Vendite al dettaglio aumentate nominalmente dell’1,9% a settembre 2021, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente
L’Ufficio federale di statistica ha riportato i dati relativi alle vendite al dettaglio, aggiornati a settembre 2021: registrato un aumento dell’1.9% rispetto al settembre 2020.
Destagionalizzate, le vendite nominali al dettaglio sono rimaste invariate rispetto al mese precedente.
Settembre 2021: commercio al dettaglio in crescita
Il giro d’affari del commercio al dettaglio svizzero è aumentato in termini nominali di quasi 2 punti percentuali. Considerando l’inflazione, l’aumento si attesta al 2,5 %.
Rispetto al mese di agosto, in termini nominali si registra invece una stagnazione e un aumento in termini reali dello 0,1%, sempre secondo i dati dell’UST.
Incremento nominale del commercio al dettaglio su base annua dello 0,9%
Senza considerare i distributori di benzina, l’incremento nominale delle vendite al dettaglio in Svizzera si attesta allo 0,9%. In termini reali, l’incremento è stimato all’1,7%.
Per quanto riguarda il retail di food & beverages e tabacchi, vi è invece una flessione dell’1,6%: -0,3% considerando i rincari. Il comparto non alimentare è invece in crescita del 3,3% nominalmente e del 3,4 % in termini reali.
Confrontando i dati di settembre con quelli registrati il mese di agosto, il commercio al dettaglio, escludendo i distributori di benzina, ha subito una flessione dello 0,3% nominalmente e dello 0,2% in termini reali.
La contrazione del retail legato all’industria alimentare e dei tabacchi si attesta allo 0,6% nominalmente e allo 0,2% considerando i rincari. Infine, l’industria non alimentare ha registrato crescita zero al retail (nominalmente) e -0,2% in termini reali.
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