I primi sei mesi del 2021 si sono chiusi con ottimi risultati per molte società a stelle e strisce, ma quali sono stati i titoli USA più performanti in questo semestre?
Il primo semestre del 2021 si chiude con buoni risultati per le borse statunitensi, le quali hanno tutte accresciuto la loro capitalizzazione. Il 2021 d’altronde si è aperto con segnali molto positivi per Wall Street, sebbene sul futuro dei mercati USA aleggi ancora lo spettro degli allentamenti delle manovre espansive volute dalla Federal Reserve per poter supportare l’economia USA nei difficili mesi della pandemia.
Da inizio anno fino a oggi l’Indice Dow Jones ha guadagnato poco più del 14,15%, passando dai 30.223,29 punti del 1 gennaio agli attuali 34.502,51 punti. La crescita del NASDAQ nel primo semestre ha invece sfiorato il 15% , passando da 12.694,67 punti agli attuali 14.554 punti, mentre l’Indice S&P500 ha chiuso il semestre con un +16% e ben 4.297,5 punti, che rappresenta il suo massimo storico.
Quali sono stati i titoli più redditizie di questi primi sei mesi dell’anno? A quanto ammonterebbe un investimento di 10.000$ se avessimo puntato su queste società?
1) Goldman Sachs
Il titolo della grande banca d’affari fondata nel lontano 1869 è stato il più performante del primo semestre 2021. Le azioni di Goldman Sachs hanno guadagnato year-to-date quasi il 44%, passando dai 265$ per azione del gennaio 2021 agli attuali 379,6$ per azione.
Già nel mese di gennaio le azioni di Goldman Sachs avevano conosciuto un piccolo rally che in soli dieci giorni ne aveva fatto aumentare le quotazioni di oltre il 15%, salvo poi rintracciare dopo il 15 gennaio. Il titolo ha poi raggiunto il suo massimo storico pari a 391$ per azione il 4 giugno e anche in questa occasione si era poi registrato un rintracciamento interrotto il 18 giugno da una nuova spinta rialzista.
Se avessimo investito 10.000$ in Goldman Sachs a inizio gennaio, ora il nostro capital gain sarebbe pari a circa 4.400$.
2) American Express
Il titolo del gigante statunitense operante nel settore dei servizi finanziari occupa il secondo posto di questa classifica. Nei primi sei mesi dell’anno le azioni di American Express sono cresciute di poco più del 36,6%, toccando lo scorso 26 giugno il suo massimo storico di 169,45$.
A gennaio le azioni della società valevano poco più di 118$, ma verso fine gennaio si registrò una caduta del titolo sotto i 114$. Da quel momento American Express ha conosciuto una crescita lenta e graduale, la cui accelerata maggiore si è registrata tra la fine di febbraio e la prima settimana di marzo (+11,1%). Attualmente ogni azione della società vale 165,2$ complice il rialzo giornaliero dello 0,6% (dato delle ore 10:30).
Se avessimo acquistato 10.000$ di azioni di American Express in coincidenza con il picco negativo di gennaio, il nostro guadagno netto ammonterebbe a circa 4.520$.
3) Walgreens
Il gradino più basso di questa classifica è occupato da Walgreens, azienda con sede nell’Illinois specializzata nella produzione e del commercio di prodotti per il benessere. La crescita year-to-date del titolo è stata pari al 31%, con le azioni che al momento valgono 52,6$ ognuna.
A gennaio il titolo di Walgreens valeva appena 41$ e nel corso del primo semestre del 2021 le sue quotazioni hanno conosciuto diverse impennate, la prima delle quali proprio nel mese di gennaio. Il titolo infatti schizzò in alto del 19,5% in soli dieci giorni, mentre tra il 4 e il 15 marzo si verificò un secondo brusco rialzo di oltre il 17%.
Ad aprile il titolo registrò il suo massimo semestrale pari a 56,8$ per azione, ben distante tuttavia dal massimo storico di 96$ toccato nel 2015. Se avessimo investito 10.000$ in azioni di Walgreens a inizio gennaio, ora il nostro capital gain ammonterebbe a ben 3.100$.
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