La chiusura dell’hub di Shangai e fa ribassare ulteriormente i prezzi del petrolio.
Poco dopo le 9 di oggi lo SMI segnava 12.202,33 punti, con una variazione dello 0,41%, lo SPI viaggiava a 15’601.63 punti in rialzo dello +0.39%.
Borse europee
Apertura in positivo anche per le europee. Milano alle 9.14 segnava 0,98%, il DAX di Francoforte 1,19%, così pure Parigi 1,18%, Londra con lo 0.55%.
Borse asiatiche
Mossi i mercati asiatici: l’indice di Hong Kong, l’Hang Seng, segna 0,88%, mentre il China A50 segna -0,22%. In positivo l’australiano S&P/ASX 200 con un 0,82%.
Wall Street
Chiusura in positivo per il Dow Jones a 0,27%, lo S&P500 che ha segnato 0,27%, bene anche il Nasdaq 0,27%%.
Borsa Mosca
In risalita l’indice MOEX che alle 9.21 è a quota 2.491,81 punti con una variazione del +2,55%. Anche la moneta russa recupera qualche posizione nei confronti delle principali divise occidentali in avvio di settimana. 1 dollaro statunitense viene scambiato a 91,25 rubli.
Petrolio e lockdown a Shangai
Prezzi del petrolio in evidente ribasso negli scambi asiatici.
Si estendono le perdite del giorno precedente, mentre Ucraina e Russia si avviavano ai colloqui di pace e sui timori di un calo della domanda di carburante in Cina dopo la chiusura dell’hub finanziario di Shanghai per frenare un aumento dei casi di Covid.
Alle ore 8.22 circa, la quotazione Brent scambia a 108,85 dollari al barile (-0,59%) e i futures WTI viaggiano su 105,22 dollari al barile (-0,70).
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