Apple: la carenza di microchip rallenterà la produzione mondiale di dispositivi

Gabriele Stentella

30 Aprile 2021 - 11:19

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Nonostante il buon risultato trimestrale, Apple si dice molto preoccupata per la mancanza di microchip a livello mondiale. Quali possono essere le conseguenze di tale carenza?

A livello mondiale i microchip iniziano a scarseggiare e questa carenza potrebbe avere notevoli ripercussioni negative sull’andamento dei ricavi di molte grandi aziende, da quelle automobilistiche fino ai colossi della telefonia e dei dispositivi mobili. Questa potrebbe essere la platea di aziende che risulta essere particolarmente vulnerabile a questo problema.

Apple ha già affermato che la produzione dei suoi articoli di punta, tra i quali iPhone e iPad, potrebbe rallentare nei prossimi trimestri del 2021 se non sarà trovata una soluzione a questo squilibrio registrato nelle forniture di microchip. Stando al parere di Luca Maestri, il CFO di Apple, nel III Trimestre del 2021 le entrate derivanti dalla vendita di iPhone e iPad potrebbero registrare una contrazione stimata tra i 3 ed i 4 Miliardi di Dollari.

Mancanza di chip: molte aziende fermano la produzione

La mancanza di chip ha avuto come primo effetto la sospensione delle attività produttive di molti grandi gruppi. Una delle prime aziende a optare per questa strada è stata Samsung Electronics , che a causa di ciò ha visto colare a picco il proprio titolo in borsa, sebbene avesse presentato un bilancio trimestrale molto soddisfacente in termini di fatturato e utile netto.

Sempre in Asia, il gruppo automobilistico Honda Motor ha annunciato uno stop della produzione negli impianti giapponesi a causa dello stesso problema. L’azienda ha poi precisato che questa interruzione non proseguirà per più di una settimana. In borsa il titolo di Honda ha perso circa l’1,7%.

Altri grandi nomi dell’industria automobilistica che stanno correndo ai ripari sono BMW AG, che ha annunciato l’interruzione della produzione di Mini nello stabilimento inglese di Oxford per 3 mesi, e Ford Motor, la quale prevede per l’intero 2021 un netto taglio degli utili. Anche il gruppo italo-franco-americano Stellantis ha interrotto la produzione di automobili FIAT nello stabilimento di Melfi, nell’Italia meridionale.

Stando al parere degli esperti, i rallentamenti produttivi legati alla carenza dei chip rischiano di tradursi in circa 61 Miliardi di Dollari di perdite per l’industria automobilistica mondiale.

Quale peso avranno i chip sulla ripresa economica globale?

Il taglio della produzione dovuto alla scarsità di semiconduttori si sta verificando in contemporanea con gli allentamenti delle misure anti-COVID nelle principali economie occidentali.

Come già premesso, Apple prevede una possibile perdita di ricavi derivanti dai suoi smartphone e tablet nei prossimi trimestri del 2021. I grandi produttori cinesi, come Huawei e Xiaomi, potrebbero di contro guadagnare molto terreno a danno della società di Cupertino.

La ripresa globale si prospetta quindi in salita, ma sui possibili scenari gli esperti non sembrano aver trovato ancora un parere concordante.

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