È stata lanciata ieri la prima blockchain del lusso da parte di Lmhv, Prada e Cartier. L’iniziativa è aperta a tutte le aziende del lusso che vogliono partecipare indipendentemente dal settore in cui operano.
Nel primo pomeriggio ieri Lmhv, Prada e Cartier hanno annunciato la fondazione di Aura Blockchain Consortium, il consorzio a sostegno della prima blockchain globale del lusso. Il progetto è aperto a tutte le aziende del lusso che vorranno partecipare indipendentemente dal paese e dal settore in cui operano. Il consorzio offre diverse possibilità di adesioni e modalità di partecipazione alla governance. L’importante è condividere la visione che c’è alla base del progetto. I tre fondatori vogliono comunicare ai clienti l’autenticità e la sostenibilità dei prodotti attraverso un formato digitale sicuro, si legge nella nota diffusa. La blockchain permette ai consumatori di accedere alla storia del prodotto, provandone l’autenticità e permettendo il controllo del mercato dell’usato. I valori alla base del progetto sono sicuramente: fiducia, sostenibilità, innovazione e decisioni collaborative.
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Come funziona la blockchain del lusso?
Come funzionerà la prima blockchain del lusso lanciata da Lmhv, Prada e Cartier? Il sistema tecnologico su cui si basa è costituito da una "blockchain privata multi-nodale”, protetto dalla tecnologia ConsenSys e da Microsoft. Il sistema registrerà le informazioni in modo sicuro e non riproducibile, generando un certificato unico per ogni proprietario.
I benefici per i clienti
- Dimostrare l’autenticità e la proprietà delle merci;
- Accesso alle informazioni sulla cronologia del prodotto;
- Rafforzare le relazioni con i clienti grazie alla trasparenza;
- Accesso ai servizi forniti dai marchi.
I benefici per i brand
- Garantire che i prodotti siano realizzati e gestiti secondo gli standard stabiliti dai marchi;
- Costruire una relazione di fiducia con i clienti, senza intermediazioni;
- Proteggere i mercati dalla contraffazione e allo stesso tempo controllare il mercato dell’usato
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