Autovetture: in Svizzera vendite ferme ma la domanda è ancora alta

Gabriele Stentella

2 Ottobre 2021 - 10:24

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In Svizzera la domanda di autovetture continua a essere alta, ma la crisi dei semiconduttori continua a rallentare le vendite, che sono inferiori dell’8% rispetto a settembre 2020.

Autovetture: in Svizzera vendite ferme ma la domanda è ancora alta

Gli svizzeri vorrebbero tornare ad acquistare autovetture, ma l’offerta ancora insufficiente non permette la corretta ripresa del settore.

Questo è quanto emerge dalle ultime rilevazioni condotte dall’associazione degli importatori Auto-Svizzera nel mese di settembre. Le vendite di autovetture in Svizzera sono ancora pesantemente condizionate dalla crisi dei semiconduttori, che è uno dei principali antagonisti della ripresa del settore.

Andiamo a vedere meglio cosa hanno evidenziato le rilevazioni e quali sono le autovetture più apprezzate dagli svizzeri.

Crisi settore auto: in Svizzera le vendite si mantengono sotto i livelli del 2020

In base ai dati forniti a seguito delle rilevazioni, in Svizzera nel mese di settembre sono state immatricolate solamente 19.648 nuove autovetture, vale a dire l’8% in meno rispetto a quelle immatricolate nello stesso mese del 2020. Se si considerano invece i primi nove mesi del 2021, il numero di automobili immatricolate sale a quota 180.073. Si tratta pur sempre di un valore più basso del 10% rispetto a quello osservato l’anno scorso nel medesimo arco temporale.

Il portavoce dell’associazione degli importatori Auto-Svizzera Christoph Wolnik ha specificato in una nota che in Svizzera la catena degli approvvigionamenti di autovetture ha subito delle brusche interruzioni a causa della crisi dei microchip, e tali rallentamenti si sono ripercossi in maniera negativa anche sul mercato delle autovetture usate. Wolnik precisa però che la domanda è cresciuta e che in presenza di un’adeguata offerta il settore dovrebbe addirittura superare i livelli del 2020.

Il portavoce ha anche sottolineato che i produttori dei marchi più venduti in Svizzera stanno anche cercando di assicurare ai consumatori modelli con un basso impatto ambientale grazie all’impiego di motori alternativi. Infatti nel mese di settembre la quota di auto ibride o elettriche costituiva circa il 54% delle vendite complessive. Di contro le vendite di auto a motore diesel continuano la loro discesa, dato che a settembre solo il 14% delle nuove immatricolazioni era composto da questa tipologia di auto.

Quali marchi piacciono di più agli svizzeri?

Ancora una volta i marchi tedeschi sembrano essere i preferiti dagli svizzeri. Infatti nei primi nove mesi dell’anno sono state complessivamente 65.337 i modelli tedeschi venduti in Svizzera. Volkswagen è stato il marchio tedesco più acquistato (19.879 autovetture) e su base annuale si è registrata una progressione delle vendite pari al 17%. Di contro, Audi è il marchio che ha venduto di meno (13.082 autovetture) ma che ha registrato la progressione maggiore su base annua tra i marchi tedeschi, equivalente al +35%.

Parlando di auto elettriche, le vendite di Tesla sono aumentate del 13% rispetto al 2020, ma in tutta la Svizzera sono stati poco più di 4.200 i modelli venduti. Tra i marchi non tedeschi è ancora Toyota la più forte, con circa 8.300 modelli immatricolati e il 31% di vendite in più rispetto all’anno precedente.

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