Negli Stati Uniti, il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo -0.38% a 34’168.09 punti. Stabile il Nasdaq con una chiusura in ripresa del 0.021%% a 13’542.12 punti e lo S&P 500 che ha perso lo 0,15%, terminando i lavori a 4’349.93 punti.
Apertura in calo per la Borsa svizzera che stamane ha dato il via alle contrattazioni in forte flessione rispetto alla chiusura di ieri sera.
Alle 9 l’indice principale SMI Swiss Market Index segnava 11’924.66 punti, rispetto alla chiusura di ieri ferma a 12’098.26 punti.
Male anche l’apertura dello SPI (Swiss Performance Index), in calo a 15’134.88 punti (ieri aveva chiuso a 15’351.47).
Mercati europei
In Europa, le principali piazze hanno aperto i lavori con un andamento altalenante. Mentre scriviamo (11.00), a Londra l’FTSE 100 è in salita dello +0,38% dopo un’apertura in calo. Il DAX di Francoforte perde lo -0.36%, il CAC 40 di Parigi è in ripresa anche se in flessione dello 0.030% sull’apertura mentre sale il FTSE Mib di Milano dello 0.29%.
Borse internazionali
Volgendo lo sguardo verso est, a Tokyo l’indice Nikkei ha chiuso in forte calo dello 3.11% a quota 26’170.30.
Già anche gli indici cinesi Shenzhen e Shanghai scambiano in ribasso , rispettivamente a -2,77% e 1.78%. Male l’Hang Seng di Hong Kong che ha chiuso sotto del -1.99%.
Negli Stati Uniti, il Dow Jones ha lasciato sul terreno lo -0.38% a 34’168.09 punti. Stabile il Nasdaq con una chiusura in ripresa del 0.021%% a 13’542.12 punti e lo S&P 500 che ha perso lo 0,15%, terminando i lavori a 4’349.93 punti.
Petrolio in calo
Resta alta l’attenzione sul petrolio, dopo i recenti aumenti. Il West Texas Intermediate viene battuto a 86,52 dollari (-0,95%), mentre il BRENT si attesta a 89,21 dollari al barile (-0,83%). Ieri a New York il brent aveva toccato quota 90 dollari, ai massimi dal 2014.
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