Giornata nera per la borsa svizzera, che perde lo 0,58% a causa dei forti ribassi che hanno caratterizzato alcuni titoli, Credit Suisse in primis. Cosa è successo nello specifico?
Dopo aver raggiunto nella giornata di ieri il nuovo massimo storico di 12.000 punti, la borsa di Zurigo è stata travolta da un’onda di ribassi che ha affossato la maggior parte dei titoli quotati nell’Indice SMI, che rintraccia dello 0,58% rispetto alla seduta precedente.
Solamente quattro società hanno visto progredire in borsa il valore delle proprie azioni, sebbene si tratti pur sempre di guadagni lievemente al di sopra della parità. Le azioni assicurative e bancarie sono tornate a scambiare negativamente dopo che nella giornata di ieri si erano risollevate, toccando in alcuni casi i migliori picchi mensili.
Analizziamo più nel dettaglio cosa è successo in borsa.
Borsa svizzera: crollano le azioni di Credit Suisse, perdite più contenute per i titoli farmaceutici
Le azioni della banca zurighese Credit Suisse hanno lasciato sul campo milioni di Franchi, rivelandosi le peggiori della giornata. Questo brusco calo di verifica all’indomani del report della Banca Nazionale Svizzera sull’istituto di credito, giudicato nel complesso solido nonostante le crisi pandemica e la vicenda legata al fallimento del fondo Archegos.
Nella giornata di ieri il titolo di Credit Suisse aveva conosciuto una rapida crescita, toccando anche l’1,05% di guadagno nel primo pomeriggio, salvo poi rintracciare e chiudere in parità. Questa mattina all’apertura della borsa le azioni di Credit Suisse valevano 9,8 CHF, ma le loro quotazioni sono subito crollate a pochi minuti dall’apertura. Nel complesso la società ha perso in borsa poco più del 2,3%, proseguendo quel trend negativo che dall’inizio del 2021 fino a oggi ha fatto perdere agli azionisti quasi il 18% del capitale allocato nel titolo.
Meglio si sono mosse le azioni di UBS, che hanno tuttavia perso quasi l’1,9%, mentre le azioni delle società assicurative hanno registrato andamenti abbastanza omogenei, contenendo le perdite al di sotto dell’1,5%.
I titoli di Roche e Novartis si sono invece mantenuti lievemente al di sotto della parità, perdendo rispettivamente lo 0,2% e lo 0,04%. Il titolo di Novartis si era mantenuto in territorio positivo fino alle ore 16:40, toccando anche +0,9% nel primo pomeriggio.
Givaudan resiste e sfiora un nuovo massimo, bene anche Geberit, Alcon e Nestlé
Il titolo più performante della giornata è stato quello della ginevrina Givaudan, che a mezzogiorno ha persino toccato un nuovo massimo storico di 4.297 CHF, salvo poi rintracciare e chiudere la giornata con le azioni di poco sopra i 4.253 CHF. Complessivamente il titolo ha guadagnato lo 0,85% giornaliero, mentre la variazione positiva year-to-date ha superato il 14%.
Altri due titoli che hanno sanno mantenere la posizione sono stati Geberit (+0,33%) e Alcon (+0,28%). Le performance di Nestlé si sono invece rivelate lievemente sotto le aspettative, sebbene la multinazionale vodese abbia comunque guadagnato poco più dello 0,15%.
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