Bellinzona: sarà ballottaggio tra Branda e Gianini

Gabriele Stentella

22/04/2021

22/04/2021 - 15:38

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Il nuovo primo cittadino di Bellinzona sarà scelto il prossimo 16 maggio. A sfidarsi saranno il sindaco uscente Mario Branda (Socialista) ed il consigliere municipale Simone Gianini (Liberale Radicale).

Gli elettori di Bellinzona saranno nuovamente chiamati al voto il prossimo 16 maggio per eleggere il nuovo sindaco. Le elezioni municipali della capitale ticinese dello scorso 18 aprile avevano evidenziato un testa a testa tra Mario Branda, che dal 2012 ricopre la carica di primo cittadino, ed il consigliere municipale Simone Gianini, superato di soli 67 voti dal sindaco uscente.

Dopo poco più di un decennio, si tornerà alle urne per un secondo turno di ballottaggio, che potrebbe confermare o ribaltare la vittoria riportata dal candidato del Centro-Sinistra.

Ballottaggio a Bellinzona: il PLR cerca di ritornare alla guida della città

Le elezioni municipali che hanno interessato Bellinzona lo scorso 18 aprile avevano evidenziato una situazione in cui non era facile distinguere i vinti dai vincitori. Il sindaco uscente Mario Branda aveva collezionato il maggior numero di preferenze (ben 9.831), ma non era riuscito a distanziare di molto il leader Liberale Radicale Simone Gianini. Quello scarto così piccolo aveva lasciato delusi entrambi gli schieramenti.

Sin da subito Branda non aveva escluso l’ipotesi ballottaggio, e si era invece detto pronto a sfidare Gianini in una seconda votazione. Dal canto suo, anche il consigliere del PLR non aveva nascosto l’intenzione di contendere fino all’ultimo la poltrona di primo cittadino a Branda, del quale è collega di esecutivo dal 2012.

Stamattina il consigliere Liberale Radicale ha ufficialmente sciolto la sua riserva nei confronti del secondo turno elettorale, e questa notizia arriva ad un solo giorno di distanza dall’insediamento del nuovo Consiglio municipale.

La sfida Martignoni-Caprara: i precedenti ballottaggi nella capitale ticinese

La sfida Branda-Gianini sarà il primo ballottaggio da più di dieci anni a questa parte. Questo nuovo appuntamento elettorale fa tornare alla mente i due ballottaggi che si tennero nel 2004 e nel 2008 tra l’ex sindaco Brenno Martignoni Polti e Bixio Caprara. La prima volta si trattò di una sfida interna al PLR, e ne uscì vincitore Martignoni. Quattro anni dopo Caprara tentò nuovamente l’assalto al Municipio, ma fu nuovamente sconfitto al ballottaggio contro il sindaco Martignoni, che nel frattempo aveva abbandonato le fila dei Liberali Radicali.

Sfida Branda-Gianini: chi sosterranno le altre forze politiche?

Come è verosimile pensare, i Verdi daranno il loro sostegno a Mario Branda, il quale potrebbe ricevere anche l’endorsement delle forze di Estrema-Sinistra come il Pop o L’Mps, sebbene quest’ultimo si sia dimostrato in diverse occasioni molto critico nei confronti di Branda. Il PPD potrebbe non appoggiare nessuno dei due candidati, lasciando pertanto ai propri elettori la completa libertà di voto. La Lega dei Ticinesi e l’UDC sono altre due forze politiche che non hanno ancora espresso la loro posizione, ma che potrebbero avere un peso politico di rilievo in questa nuova sfida.

Iscriviti alla newsletter