Il bitcoin segna un nuovo record raggiungendo quota 62.000 dollari, ma nuove regolamentazioni potrebbero frenare le criptovalute in un futuro non troppo lontano.
A un mese di distanza dall’ultimo massimo storico del Bitcoin, nello scorso marzo, la moneta digitale raggiunge un nuovo record: 62 mila dollari. Il record raggiunto dalla moneta proprio in vista dell’entrata della piattaforma Coinbase a Wall Street. L’evento ha rassicurato il pubblico sulla solidità e stabilità della valuta fino ad arrivare al superamento dei $62.000 con un balzo del 4% rispetto alla chiusura di ieri, che certifica la variazione positiva del 112,2 % da inizio 2021 e dell’809% anno su anno.
La piattaforma Coinbase entra a Wall Street
Un ingresso quello di Coinbase con un valore record fino a 100 miliardi di dollari. Da domani, mercoledì, saranno sul mercato 114,9 milioni di azioni della piattaforma al prezzo di 200 dollari. Coinbase, fondata nel 2012, è la più grande piattaforma di trading e rende possibile lo scambio di beni digitali tra cui il Bitcoin. Al momento la piattaforma ha circa 56 milioni di utenti personali e 7 mila istituzionali e il bilancio del 2020 ha raggiunto 322 milioni di dollari di utili.
Nuove regolamentazioni in vista per il bitcoin?
Il rischio di nuove regolamentazioni da parte della Fed, della BCE e del Tesoro USA potrebbe però raffreddare gli animi. Negli Usa infatti è già stata proposta una legge anti-riciclaggio che costringerebbe tutti coloro che possiedono valuta digitale a sottoporsi a un check dell’identità per qualsiasi transazione superiore ai 3 mila dollari. Secondo il CEO dell’exchange Kraken, questa novità potrebbe
“colpire le criptovalute e uccidere la loro mission originaria, ovvero rendere i servizi finanziari accessibili a tutti”.
Ma cos’è il bitcoin?
Il bitcoin è una criptovaluta e un sistema di pagamento mondiale creato nel 2009 da uno, o più, inventori anonimi conosciuti con lo pseudonimo di Satoshi Nakamoto. Gli esperti classificano il bitcoin non come moneta quanto piuttosto come una riserva di valore, attualmente molto volatile. A differenza delle monete in corso legale, il bitcoin non ha un ente centrale di riferimento e il suo valore viene determinato unicamente dalla leva domanda-offerta. Inoltre la rete Bitcoin permette il possesso e trasferimento delle monete in modalità pseudo- anonima. La valuta digitale può essere salvata e conservata su un portafoglio digitale personale oppure può essere mantenuta da una terza parte che svolge funzioni simili a quelle delle banche. La particolare struttura peer-to- peer del bitcoin rende impossibile per qualsiasi autorità il blocco del trasferimento o il sequestro delle monete senza il possesso delle relative chiavi e inoltre è impossibile per le autorità la svalutazione dovuta all’immissione sul mercato di nuova moneta.
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