Le azioni svizzere chiudono la giornata guadagnando complessivamente lo 0,34% e proseguendo il loro trend positivo. I titoli delle banche e delle società assicurative registrano però bruschi cali.
La borsa svizzera chiude la giornata con un risultato positivo che conferma la tenuta dell’Indice SMI al di sopra della soglia degli 11.460 punti. Su base settimanale la borsa di Zurigo è cresciuta poco più dello 0,76%, mentre su base mensile la variazione positiva è fino a questo momento superiore al 2,83%.
Quali sono stati i tioli che hanno guadagnato di più e quali invece sono stati interessati dai ribassi maggiori?
I rialzi di Richemont, Novartis e ABB hanno trainato la borsa
Le azioni di Richemont si confermano ancora una volte le più reattive della borsa, guadagnando l’1,9% e segnando un nuovo massimo storico, portando le quotazioni a più di 114 CHF.
Dall’inizio del 2021 il titolo della grande holding ginevrina ha accresciuto il suo valore azionario di quasi il 42%, accelerando la propria crescita verso la metà di maggio. A spingere Richemont verso questi rialzi sono stati numerosi fattori, primo fra tutti l’eccellente fatturato relativo al 2020, che seppur lievemente inferiore alle attese ha comunque dimostrato la solidità del gruppo.
Dietro a Richemont troviamo la multinazionale farmaceutica Novartis, che dopo il brusco calo delle proprie azioni registrato lo scorso 31 maggio è tornata a rivolgere lo sguardo verso l’alto, aprendo la sessione con un +0,6% e chiudendola con +0,95%. Tuttavia occorre precisare che le azioni di Novartis sono ancora a un livello molto basso rispetto agli inizi dell’anno e registrano un trend year-to-date negativo (-3,7%). Molti analisti sono però convinti che il titolo abbia invertito la tendenza al ribasso e secondo alcune previsioni nel mese di giugno si potrebbe addirittura osservare la crescita delle azioni di Novartis oltre la soglia degli 85 CHF per azioni (al momento ogni azione del gruppo vale circa 80 CHF).
Sul gradino più basso del podio troviamo infine il titolo di ABB, il quale dopo un inizio piuttosto incerto è tornato a guadagnare terreno chiudendo la seduta con un +0,87% . La variazione positiva year-to-date del titolo è di poco inferiore al 25% . ABB si sta quindi rivelando un titolo abbastanza costante nella sua crescita, considerando che in un mese le sue quotazioni sono passate da poco meno di 30 CHF agli attuali 31,3 CHF.
Titoli bancari e assicurativi in profondo rosso: Swiss Life è la peggiore
Tra i titoli che sono usciti maggiormente debilitati da questa giornata troviamo quelli delle grandi società assicurative e degli istituti bancari. Le azioni di Swiss Life sono quelle che hanno registrato i ribassi più forti, chiudendo la giornata con -0,77% e una quotazione di poco superiore ai 467 CHF . Bisogna però precisare che il titolo del gruppo assicurativo zurighese è ancora ai massimi da inizio anno, essendo cresciuto di quasi il 14% year-to-date.
Tra le azioni bancarie quelle di Credit Suisse sono state capaci di tamponare maggiormente le perdite, lasciando sul campo appena lo 0,14% della propria capitalizzazione. Di contro, UBS ha perso poco meno dello 0,18% dopo aver aperto la seduta in netto rialzo. Al momento ogni azione del colosso di Zurigo è scambiata a meno di 15 CHF.
Bisognerà aspettare la giornata di domani per vedere quali titoli confermeranno o ribalteranno le performance di oggi.
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