La borsa di Hong Kong apre la settimana in forte perdita, mentre in Cina le azioni scambiano miste. Tra le materie prime si registrano nuovi rialzi del petrolio e dell’alluminio.
Il lunedì dei listini asiatici è caratterizzato da forti contrasti, con la borsa di Hong Kong che cede molto terreno mentre in Giappone e Corea del Sud si osserva un trend contrario.
In questa settimana le autorità cinesi riferiranno sui nuovi dati riguardanti la crescita dell’economia. Più nello specifico si farà il punto sulla produzione industriale e gli investimenti. Tra gli analisti si sta facendo strada il pessimismo per le possibili frenate dei mesi scorsi.
Sul fronte delle materie prime si registrano infine nuovi rialzi del petrolio e dei metalli, ma cosa sta succedendo nel dettaglio?
Asia: Hong Kong sprofonda, Nikkei è ai suoi massimi settimanali
Il listino di Hong Kong ha fino ad ora perso più dell’1,75% negli scambi giornalieri a seguito di nuove possibili strette che colpirebbero alcune big tech cinesi quotate in questo listino. Nel mirino del governo di Xi Jinping ci sarebbe ancora una volta Alibaba, le cui azioni stanno perdendo più del 4%. Secondo le indiscrezioni trapelate sul Financial Times , il governo starebbe pensando di forzare la scissione tra Alipay - la popolare piattaforma di pagamento di Alibaba - e Ant Group, la società controllata da Alibaba che gestisce tutte le operazioni di Alipay. Questa mossa sarebbe motivata dalla volontà di creare una nuova piattaforma controllata dagli apparati statali.
Alibaba non è la sola big tech cinese che perde terreno in borsa. Anche le azioni di Meituan (-4,85%) e Tencent (-2,6%) sono oggetto di forti ribassi. Il listino Shanghai ha invece chiuso la giornata in positivo (+0,33%), mentre Shenzhen ha perso lo 0,45%. In queste ore in Cina ha toccato terra il tifone Chanthu, il quale ha già portato enormi disagi a Shanghai e in moltissime altre città industriali dell’hinterland.
In Corea del Sud la borsa ha chiuso in debole rialzo dopo aver sfiorato la parità. In Giappone invece il listino Nikkei225 ha raggiunto nuovi massimi settimanali guadagnando quasi lo 0,23% su base giornaliera.
Rialzo delle materie prime: petrolio di nuovo sopra i 70$
In queste ore si sta osservando un progressivo aumento delle quotazioni di molte materie prime. L’Oro è tornato sopra i 1.790$ all’oncia, guadagnando nelle ultime 24 ore più dello 0,13%. Il petrolio è invece tornato nuovamente sopra i 70$ al barile, con una crescita giornaliera che ha superato +0,7%.
Ancora in rialzo sono visti i prezzi dell’alluminio, metallo che da ormai due settimana sta conoscendo un rally senza precedenti, alimentato dagli stop temporanei delle fabbriche cinesi. Al momento le quotazioni viaggiano sopra i 2.900$ (+1,19%).
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