In Asia le borse scambiano miste, con i titoli cinesi che crollano sotto le pressioni internazionali. Negli USA c’è ancora grande attesa per il nuovo comunicato della Fed di domani. Che succede?
Nel continente asiatico le borse proseguono la loro corsa a più velocità, con gli indici cinesi che crollano a causa delle sempre più crescenti tensioni geopolitiche con gli Stati Uniti e l’UE.
La Federal Reserve comunicherà domani le nuove decisioni adottate in funzione delle previsioni sul futuro dell’Inflazione, e i listini statunitensi sembrano mantenersi ancora cauti a riguardo, sebbene non manchino dei forti rialzi in alcuni di essi.
Sul mercato delle criptovalute il Bitcoin si mantiene ancora sopra i 40.000$ di quotazione, sebbene in leggero calo rispetto a ieri.
Analizziamo più nel dettaglio tutti i dati relativi alle borse asiatiche e alle nuove decisioni che la Federal Reserve potrebbe decidere di comunicare domani.
Asia: Cina e Hong Kong in rosso, KOSPI raggiunge un nuovo massimo storico
In Cina le borse di Shanghai e Shenzhen non riescono ad alzare la testa, vittime di una forte spinta ribassista che non ha lasciato tregua sin dall’apertura delle contrattazioni. Il Dragone paga le tensioni con gli Stati Uniti e i suoi alleati europei, che nel corso del G7 hanno dichiarato di voler porre dei freni all’espansione commerciale di Pechino.
Shanghai è il listino che perde di più (-0,87%) e che torna ai minimi da tre mesi a questa parte, mentre le azioni quotate alla borsa di Shenzhen hanno perso nel complesso quasi lo 0,84% del proprio valore. Le pessime performance dei listini cinesi hanno avuto degli effetti negativi anche sull’Indice Hang Seng di Hong Kong, che in questo momento perde lo 0,7% (dato delle ore 9:20).
In Corea del Sud si registra invece una situazione diametralmente opposta, con le azioni coreane che raggiungono un nuovo importante massimo storico. L’Indice KOSPI ha infatti toccato i 3.258,63 punti, chiudendo la giornata in rialzo dello 0,2%. Le migliori performance del continente le ha però registrate il Nikkei di Tokio, che ha sfiorato lo 0,97% di guadagni.
USA: cauti rialzi a Wall Street, mercoledì la parola passa a Powell
A Wall Street gli investitori continuano a mantenere un atteggiamento cauto in prossimità del comunicato Fed atteso per mercoledì. In questo momento S&P500 e NASDAQ procedono in territorio positivo, con il primo Indic che guadagna lo 0,18% mentre il secondo supera di poco lo 0,92% (dato delle ore 9:20). Dow Jones si mantiene invece debolmente negativo, sebbene abbia guadagnato terreno rispetto all’apertura.
Mercoledì spetterà al Presidente della Fed Jerome H. Powell confermare o smentire le indiscrezioni relative al prossimo stop sugli acquisti di titoli obbligazionari e delle altre misure espansive a sostegno dell’economia USA.
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