Era il 1981 quando la Svizzera adottò per la prima volta il passaggio all’ora legale. Una scelta che fu fatta per adeguare i ritmi delle giornate con quelli dei Paesi vicini.
Tra sabato 30 e domenica 31 ottobre 2021 quindi, si torna all’ora solare. Per i più precisi, alle ore 3, le lancette degli orologi dovranno essere spostate indietro di 60 minuti, posizionando alle ore 2.
Ora solare: cosa cambia
In definitiva avremo un’ora in meno di luce durante i prossimi giorni, con un guadagno di luce al mattino. E’ un passaggio a cui ormai siamo tutti abituati e che si ripete in Svizzera da 40 anni nel periodo autunnale e invernale.
Per gli amanti del sonno, il passaggio dall’ora legale a quella solare segna la possibilità domenica di dormire un’ora in più.
I vantaggi dell’ora legale
Il passaggio dall’ora solare a quella legale ha una ragione molto semplice. Risponde alla necessità di avere più luce a disposizione durante il giorno nei periodi in cui le giornate si allungano. Questo produce l’effetto di risparmiare energia elettrica e di conseguenza,
limitare la produzione di CO2.
La scelta unanime di adottare questa soluzione venne presa dal 1996, quando tutti i paesi dell’Unione Europea, più la Svizzera e i paesi dell’Europa dell’Est si sincronizzarono sul medesimo calendario per il passaggio dall’ora solare a quella legale e viceversa.
Cambio dell’ora solare addio?
Se ne discute ormai da qualche anno. Sebbene la questione sia stata affrontata anche a livello europeo, per ora questa ipotesi rimane sospesa: fino a quando non saranno definite decisioni ufficiali, quindi, rimarremo sincronizzati al cambio ora attuale.
Il ritorno all’ora solare rimane fissato tra sabato 26 e domenica 27 marzo del 2022.
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