Nelle scorse settimane Bitcoin e le principali criptovalute sono crollate sotto i colpi dei divieti cinesi. Tuttavia Cardano è stata una delle poche altcoins ad aver guadagnato dal ribasso del mercato.
Non tutte le criptovalute seguono sempre l’andamento del Bitcoin. Se da un lato è vero che le prime altcoins per capitalizzazione, come Ethereum o Binance Coin, tendo a essere molto sensibili alle oscillazioni del Bitcoin, dall’altro lato è anche vero che alcune criptovalute sono debolmente influenzate dal Bitcoin, se non addirittura completamente slegate dalle sue performance.
Tra le criptovalute che nelle ultime settimane hanno resistito di più al trend ribassista innescato dalle restrizioni cinesi troviamo Cardano, progetto nato nel 2015 gestito da un’omonima piattaforma decentralizzata. Al momento Cardano le quotazioni di Cardano sono scese rispetto all’ultima settimana, ma questa altcoin è stata capace di crescere del 24% sfruttando le debolezze di Bitcoin.
Ma cos’è Cardano?
Cardano: principali caratteristiche del progetto
Cardano (ADA) è una criptovaluta nata dall’idea di Charles Hoskinson, il co-fondatore di Ethereum. Hoskinson pensava che fosse indispensabile progettare una Blockchain di nuova generazione che migliorasse quella di Ethereum.
La ICO di Cardano ebbe luogo agli inizi del 2017, e grazie alla buona reputazione che si era creata attorno a questo progetto fu possibile raccogliere 62 Milioni di Dollari da parte degli investitori. Dietro a Cardano ci sono tre società distinte:
- Cardano Foundation: organizzazione no profit che standardizza, protegge e promuove la tecnologia di Cardano.
- Emurgo: società giapponese che supporta e sviluppa relazioni commerciali sulla Blockchain
- Input Output Hong Kong: società che si occupa dell’applicazione della Blockchain ai servizi finanziari
Cardano utilizza un proprio protocollo denominato Ouroboros, derivato dalla proof-of-stake . Questo nuovo protocollo è, al pari del PoS, eco-sostenibile, scalabile ed efficiente, risultando inoltre molto più veloce e sicuro.
L’andamento di ADA nel mese nero di Bitcoin
Su base mensile la crescita del Cardano si è attestata attorno al 24%, essendo questa criptovaluta passata dalla quotazioni di 1,35$ fino agli attuali 1,67$. Nello stesso periodo Bitcoin ha invece perso circa il 35% del suo valore, mentre Ethereum e Binance Coin hanno perso rispettivamente il 7,8% e il 43%.
Al momento la capitalizzazione complessiva di Cardano e di poco superiore ai 58 Miliardi di Dollari, il che fa di ADA la quinta criptovaluta del CoinMarketCap. Le performance delle ultime settimane hanno permesso di sorpassare il Dogecoin, distanziato di poco più di 9 Miliardi.
Nell’ultima settimana Cardano è tornato a crescere di poco più dell’1%, mentre su base annuale la sua crescita ha superato il 2.230%. Dopo aver registrato alcune perdite in mattinata, sembra che Cardano stia tornando a salire nelle quotazioni, che ora sono prossime a 1,7$ per singolo token. Secondo alcuni esperti non è da escludere un ritorno di ADA alla quotazioni di 2$ entro i prossimi mesi.
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