Certificato COVID in Svizzera: da lunedì in arrivo le nuove regole

Gabriele Stentella

9 Settembre 2021 - 08:13

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Il Consiglio federale ha approvato la proposta del consigliere Berset sull’estensione della certificazione COVID per l’accesso ai luoghi chiusi. Andiamo a vedere cosa cambia da lunedì 13 settembre.

Il Consiglio federale della confederazione ha optato per l’estensione dell’obbligo di certificazione COVID per accedere ai locali al chiuso.

Nella giornata di ieri il Consigliere Alain Berset aveva portato la questione all’attenzione dei suoi colleghi di esecutivo a seguito della pubblicazione dell’ennesimo bollettino preoccupante. Ricordiamo che al momento le terapie intensive di alcuni Cantoni sono arrivate alla capienza massima, mentre il numero di nuovi contagiati rimane in costante aumento.

Andiamo a vedere cosa cambierà a partire da lunedì 13 settembre per quanto riguarda la certificazione COVID. Quali saranno le attività che non la richiederanno? E quali sono le sanzioni previste per coloro che non rispetteranno le nuove regole? Di seguito tutte le risposte.

Certificazione COVID obbligatoria da lunedì 13 settembre nei seguenti luoghi

In base a quanto stabilito dal Consiglio federale, tutti i soggetti a partire dai 16 anni d’età dovranno obbligatoriamente esibire la certificazione COVID (che si ottiene a seguito della vaccinazione o guarigione dalla COVID-19) per l’ingresso:

  • in ristoranti, bar, alberghi, tavole calde e altre attività della ristorazione;
  • nelle strutture sportive e ricreative come teatri, musei, cinema, sale da gioco, piscine e zoo;
  • in qualsiasi luogo chiuso in cui si volgano feste, eventi privati, funzioni religiosi o manifestazioni politiche (esclusi i luoghi privati);
  • nelle università, scuole o istituti professionali;

Per quanto riguarda l’ultimo punto bisogna precisare che i singoli Cantoni potrebbero derogare le disposizioni del Consiglio federale e permettere l’accesso agli ambienti scolastici anche senza esibire la certificazione. Quest’ultima non è invece obbligatoria nei seguenti luoghi:

  • trasporti pubblici;
  • manifestazioni in spazi privati con meno di 30 persone;
  • manifestazioni religiose o politiche in spazi privati con meno di 50 persone;
  • sessioni parlamentari e comunali;
  • luoghi di lavoro e centri di formazione;
  • aree esterne;
  • luoghi in cui si offrono servizi alla persona e/o alle autorità, come per esempio parrucchieri, centri estetici, mense dei poveri etc.

L’obbligo di esibire il certificato non è previsto per i visitatori di ospiti delle case di cura, anche se su questo aspetto bisogna precisare che erano già in vigore norme particolari stabilite il più delle volte dalle strutture stesse. Per quanto riguarda invece il divieto di certificazione nelle aree esterne, quest’ultimo diviene obbligatorio solo se chi si trova all’esterno è portato a transitare spesso per uno spazio chiuso. Ne segue che per esempio nei centri sportivi che alternano attività al chiuso con attività all’aria aperta l’obbligo di certificazione COVID rimane in vigore.

Le sanzioni previste e fino a quando sarà in vigore l’obbligo

In base a quanto deciso dal Consiglio federale, chiunque esibisca un certificato non valido o sia trovato all’interno di un luogo chiuso privo di esso sarà sanzionato con una multa pari a 100 Franchi. Gli esercizi che non osserveranno la misura possono invece andare incontro a una serie di sanzioni, dalle multe fino alla temporanea chiusura dell’esercizio.

Occorre precisare che i gestori dei locali in cui la certificazione COVID è obbligatoria possono anche disporre per la clientela l’esonero dalle altre misure di prevenzione (mascherine, distanziamento sociale etc.). Per i lavoratori di queste strutture non è ancora previsto l’obbligo di dotarsi della certificazione COVID, sebbene il datore di lavoro possa comunque ritenere opportuno il possesso del certificato se è strettamente necessario per il tipo di mansione svolta.

Fino a nuovo ordine l’obbligo rimarrà in vigore fino al 24 gennaio 2022, salvo proroghe o revoca da parte del Consiglio federale.

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