Certificato Covid: in corso il test di valutazione della sicurezza, cos’è e in cosa consiste

Dopo l’annuncio dell’arrivo del certificato Covid in Svizzera e la decisione dell’impiego di questo nei diversi settori - verde, arancione e rosso - al momento sono in corso dei lavori intensivi per il certificato Covid, che sarà introdotto progressivamente nei cantoni a partire dal 7 giugno.

Insieme al Centro Nazionale per la Cibersicurezza (NCSC) si stanno svolgendo una serie di analisi e di test sulla sicurezza del certificato Covid.

Il test di sicurezza pubblica per il certificato Covid

Al momento il sistema è sottoposto a un test di resistenza da parte di esperti e persone interessate, sempre nell’ambito di un test di sicurezza pubblica per il certificato Covid. Il codice sorgente del certificato è disponibile pubblicamente : tutti i problemi che saranno evidenziati durante il test confluiranno nello sviluppo su base continua del sistema tecnologico e informatico del certificato Covid. Nei prossimi giorni saranno pubblicati i risultati dei test iniziati lo scorso 31 maggio.

Come funziona il test di sicurezza pubblica?

Il test per la sicurezza, come anticipato, è iniziato il 31 maggio ed è improntato alla trasparenza totale, per questo le notifiche dei risultati avvengono sul sito web del NCSC dove possono essere registrate nel dettaglio attraverso il modulo a disposizione. Una volta ricevute le notifiche il NCSC ne valuta il contenuto dando la priorità ai casi più critici e in caso rimuovendo l’errore. Le notifiche saranno pubblicate sul sito a breve.

Perché fare il test di valutazione?

Il test è necessario per aumentare la sicurezza del Covid Certificate Switzerland, quindi per raccogliere e diffondere nuove conoscenze nonché creare trasparenza. L’obiettivo del test è quello di garantire la massima sicurezza e protezione della sfera privata a tutti i cittadini che utilizzeranno l’app Covid Certificate Switzerland. Per questo l’intero sistema deve presentare un elevato standard di sicurezza.

Il certificato Covid sarà compatibile con il green pass europeo. Ma quanto durerà la sua validità?

Quanto dura il certificato Covid?

Il Green Pass europeo diventerà valido dal 15 giugno e dovrebbe permettere una maggiore mobilità ai cittadini nel continente, ma qual è la sua validità?

• Persone guarite dalla Covid-19, in caso di positività al Coronavirus il certificato verde sarà valido per i 180 giorni successivi a partire dal test Pcr molecolare positivo.
• Persone vaccinate, per coloro che hanno ottenuto il vaccino il green pass sarà emesso sotto richiesta una volta che sarà stato completato il ciclo vaccinale (somministrazione di entrambe le dosi) ad eccezione di AstraZeneca la cui certificazione sarà valida a partire dalla prima dose. In generale il pass avrà validità tra i 9 e i 12 mesi.
• Tampone negativo, infine è possibile ottenere il green pass tramite la negatività al virus: il tampone molecolare ha validità 72 ore mentre un test antigenico rapido negativo ha validità 48 ore.