Chi ha partecipato a questa iniziativa

Redazione

28 Gennaio 2025 - 10:47

condividi
Facebook
twitter whatsapp

La Croce Rossa Svizzera e le Poste Svizzere lanciano un progetto innovativo di raccolta fondi, invitando i cittadini a donare beni attraverso sacchi inviati a domicilio, con un forte successo di partecipazione.

Chi ha partecipato a questa iniziativa

Donazione innovativa in Svizzera: CRS e Posta lanciano un nuovo modello per raccogliere beneficenza

Nella Svizzera occidentale, si sta assistendo a un’evoluzione nei metodi di raccolta fondi grazie all’iniziativa congiunta della Croce Rossa Svizzera e delle Poste Svizzere. In questo nuovo progetto, i cittadini sono stati invitati a donare al proprio tempo libero inviando sacchi vuoti a casa loro, per poi ritirare quelli pieni di beni donati al termine della campagna. Questa innovativa modalità di raccolta si è rivelata un successo, con un totale di 3’130 sacchi restituiti, dimostrando un forte senso di solidarietà nella comunità.

Il progetto ha visto la collaborazione di due entità fondamentali della Svizzera: la Croce Rossa Svizzera e le Poste Svizzere. La CRS, nota per il suo impegno nel fornire assistenza in diverse situazioni di emergenza e nel supporto alle comunità vulnerabili, ha fornito le risorse necessarie per garantire la riuscita della campagna. Dall’altra parte, le Poste Svizzere hanno messo a disposizione il servizio di consegna e ritiro dei sacchi, facilitando notevolmente la logistica della raccolta. I cittadini svizzeri, quindi, sono stati i protagonisti di questa campagna, partecipando attivamente donando oggetti utili, generi alimentari e vestiti.

Che cosa è stato raccolto e come si è svolta la campagna

La campagna ha incoraggiato la popolazione a riempire i sacchi vuoti con vari tipi di beni che potessero essere utilizzati per aiutare le persone in difficoltà. Tra gli oggetti donati si segnalano vestiti, cibo non deperibile, prodotti per l’igiene personale e giocattoli. La scelta di utilizzare sacchi vuoti da inviare direttamente a casa ha reso il processo di donazione molto agile e pratico, permettendo anche a chi ha poco tempo di contribuire senza dover recarsi fisicamente in un punto di raccolta. I sacchi pieni sono stati poi ritirati a domicilio dagli operatori delle Poste, che hanno garantito un servizio sicuro e professionale.

Quando si è svolta la campagna di donazione

La campagna di donazione ha avuto luogo nel corso dell’anno 2024, con un avvio ufficiale a gennaio e con un’ampia diffusione attraverso diversi canali di comunicazione, inclusi social media, volantini e comunicazioni dirette delle Poste e della CRS. Questo approccio ha permesso di raggiungere un pubblico ampio e diversificato, incoraggiando la partecipazione di tutta la comunità. L’iniziativa ha avuto un termine fissato per il mese di marzo 2024, ma ha già sollevato interesse per possibili future edizioni.

Dove si è svolta l’iniziativa

L’iniziativa si è concentrata nella Svizzera occidentale, una regione caratterizzata da un mix culturale e un forte senso di comunità. Le città coinvolte nell’iniziativa hanno accolto con entusiasmo il progetto, con la speranza di rafforzare ulteriormente la rete di solidarietà tra i cittadini. Questo modello di donazione ha dimostrato di essere un metodo efficace per raccogliere beni necessari senza complicazioni logistiche per chi desidera contribuire.

Perché è importante quest’iniziativa

La campagna di donazione rappresenta un passo importante verso una maggiore inclusione e supporto delle categorie più vulnerabili, creando un legame tra i cittadini e le organizzazioni benefiche. Con un numero significativo di sacchi restituiti, la CRS e le Poste dimostrano che anche piccole azioni possono avere un impatto significativo sulle vite delle persone bisognose. Inoltre, l’innovativa modalità di raccolta contribuisce a sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di donare e sulle possibilità di assistenza, incoraggiando ulteriori partecipazioni a simili iniziative in futuro.

Iscriviti alla newsletter