Sono stati assegnati tutti e 142 gli appezzamenti di terreno inclusi nell’iniziativa. Le candidature rimangono aperte con una lista di attesa con scadenza nel 2032.
Il concorso per l’assegnazione degli orti familiari comunali, pubblicato dalla Città di Lugano lo scorso 13 settembre, si è concluso attribuendo i 142 appezzamenti di terreno disponibili. L’assegnazione avrà una durata di 10 anni, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2032.
Un’iniziativa di successo
Con l’entrata in vigore della nuova Ordinanza municipale per l’uso degli orti familiari (OM orti) il 15 giugno scorso, è stato definito che l’assegnazione degli orti comunali a partire dal 1° gennaio 2023 avverrà tramite un concorso pubblico. Il concorso, aperto dalla Città il 13 settembre, si è concluso il 14 ottobre 2022.
L’iniziativa ha suscitato un grande interesse, segno che gli orti urbani rappresentano per i comuni un valore importante dal punto di vista sociale, ambientale e di riqualifica del territorio. Infatti, tutti gli orti disponibili sono stati assegnati: si tratta di 142 appezzamenti situati a Breganzona, Castagnola, Molino Nuovo, Pregassona e Viganello.
leggi anche
L’agente tra la gente: l’iniziativa della Città di Lugano per conoscere il proprio ufficiale di quartiere
Si accettano candidature fino al 2032
Le candidature ricevute sono state 176, di cui 161 rispondenti ai requisiti. 76 orti sono stati assegnati a nuovi beneficiari, mentre 66 sono stati riattribuiti a quelli attuali.
Poiché il numero delle candidature è stato maggiore degli orti disponibili, è stata allestita una lista di attesa compilata secondo l’ordine di arrivo. La lista sarà aggiornata con eventuali nuove candidature spontanee e sarà valida fino al 31 dicembre 2032, quando verrà pubblicato un nuovo concorso. Le richieste potranno essere inviate a [email protected] o GIpI SA, via G. Carducci 4, CP 1569, 6900 Lugano.
I requisiti per beneficiare di un orto comunale
Sulla base della nuova ordinanza, può beneficiare di un orto comunale chi è domiciliato a Lugano, intende coltivare un orto a titolo privato e senza fini di lucro, non dispone di un terreno coltivato privato o pubblico e non svolge attività di coltivazione su fondi appartenenti a terzi. Ogni nucleo familiare ha diritto a un unico appezzamento di terreno e la precedenza viene data a chi beneficia di una rendita AVS o AI.
La concessione dura un anno e viene tacitamente rinnovata dalle parti per un ulteriore anno se non viene data disdetta con un preavviso di tre mesi. L’assegnazione ha una durata fino al 2032. Il canone annuale è di 120 franchi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter