Ieri la FINMA ha espresso parere positivo sul primo fondo d’investimento svizzero sulle criptovalute. Come funziona e quali vantaggi offre?
Gli investitori svizzeri avranno la possibilità di investire in un fondo apposito per le criptovalute. La FINMA ha infatti autorizzato il "Crypto Market Index Fund", il primo fondo d’investimento a tema cripto della Confederazione.
In Europa la Svizzera non arriva certamente in anticipo su questo tema. Basti pensare che lo scorso luglio la società italiana di gestione patrimoniale Azimut aveva ottenuto dalle autorità del Lussemburgo la licenza per la creazione e la gestione di un fondo d’investimento sulle principali criptovalute.
Come funzionerà il fondo svizzero? Quali società lo gestiranno e quali vantaggi offrirà a chi deciderà di entrarvi?
Fondo cripto svizzero: quali criptovalute conterrà e come si accede?
Per il momento il "Crypto Market Index Fund" opererà solamente con tre criptovalute, ossia Bitcoin, Ethereum e Ripple.
Questa decisione è stata presa dalla FINMA in quanto le altcoins elencate sono le uniche che presentano una certa stabilità dal punto di vista degli scambi. Infatti puntare su criptovalute con volumi di negoziazione non sufficientemente elevati avrebbe potuto rappresentare un problema per gli operatori. Occorre precisare che al momento il fondo d’investimento rientra nella classificazione degli "investimenti alternativi", vale a dire quegli investimenti che a detta dell’ente regolatore sono fonte di un rischio elevato e perciò limitati in via esclusiva agli investitori professionali e qualificati.
In parole povero, non sarà permesso a chiunque di investire il proprio capitale in questo fondo. La FINMA ha poi aggiunto che l’autorizzazione è stata concessa in quanto il nuovo fondo rappresenta un’innovazione nel settore, anche se i livelli di rischio presenti nel mercato criptovalutario non permettono ancora il via libera ai fondi d’investimento accessibili anche ai piccoli risparmiatori.
Per il momento non sono ancora stati diramati ulteriori dettagli circa le modalità con le quali è possibile accedere al fondo, incluso il quantitativo minimo di Franchi da investire. Queste informazioni saranno con molta probabilità diffuse nelle prossime settimane.
Quali società gestiscono il fondo d’investimento?
In base a quanto precisato dalla FINMA, la banca zughese SEBA fungerebbe da istituto depositario del fondo d’investimento. L’amministrazione sarebbe però in mano a Pernet von Ballmoos (PvB), una società di investimenti con sede a Zurigo.
L’emissione del fondo sarebbe però da ricondurre a una terza società sempre con sede a Zurigo, vale a dire Crypto Finance Group, la quale sembrerebbe essere divenuta in tempi recenti di proprietà della tedesca Deutsche Börse.
Ricordiamo che Deutsche Börse gestisce la contrattazione di diversi titoli azionari e derivati nella borsa tedesca e nel listino paneuropeo Eurex.
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