Le previsioni risultano tuttavia ottimiste: piccoli, medi o grandi commercianti pensano che la situazione degli affari migliorerà.
Peggiora la situazione degli affari del commercio al dettaglio sia in Svizzera, che in Ticino. Mentre in Svizzera il saldo rimane positivo, in Ticino prevale un certo equilibrio tra pareri contrastanti e il saldo – prima positivo – ora si annulla. A dirlo è l’indagine congiunturale commercio al dettaglio, diffusa in Ticino e relativa all’ottobre 2023. I risultati del KOF mostrano una situazione meno buona: mentre in Svizzera prevalgono comunque i commercianti positivi, in Ticino l’eterogeneità tra i negozianti risulta in una situazione complessivamente incerta.
Proiezioni positive
Queste percezioni, che raffigurano un settore eterogeno, sono sentite sia dai piccoli commercianti sia da quelli medi
o grandi. Le aspettative per i prossimi mesi sono comunque positive: in Ticino si confermano i risultati precedenti con una maggioranza di voci positive.
Le buone percezioni si confermano sia tra i piccoli negozi, anche se il saldo positivo si riduce un po’, sia tra quelli medi o grandi, dove invece la situazione migliora nettamente.
Dov’è l’incertezza
A seguito di un netto calo di commercianti positivi rispetto all’indagine prima, complessivamente in Ticino prevale
incertezza anche nella valutazione del volume delle vendite e dell’affluenza dei clienti: sensazioni positive e negative quasi si equivalgono in entrambi i casi, i saldi – prima positivi – si avvicinano ora allo zero. A livello nazionale invece il calo dei positivi e l’aumento dei negativi risulta in un saldo negativo sia in riferimento al volume delle vendite sia all’affluenza di clienti.
Distinguendo le dimensioni dei negozi, in Ticino si confermano i risultati relativi all’affluenza di clienti sia nei piccoli negozi sia in quelli medi o grandi. In termini di volume delle vendite il saldo è nullo tra i piccoli commercianti, mentre tra quelli medi o grandi il saldo risulta negativo a
causa della quasi assenza di positivi.
Prospettive dell’occupazione
Il Cantone rileva un leggero aumento d’imprenditori che valutano “insufficienti” i livelli d’occupazione, in particolare
tra i piccoli negozi. Le previsioni sui prossimi mesi illustrano una maggioranza di chi prevede un aumento dell’occupazione. Ciò si riscontra tra tutti i negozi, ma in misura maggiore tra quelli medi o grandi.
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