In attesa del completamento dei lavori, c’è chi allunga il tragitto passando dai paesini.
I frontalieri lamentano una situazione insostenibile per la galleria di San Fermo. Infatti, i lavori dei cantieri di Como hanno un ritardo previsto di 3 mesi. Nel frattempo, i frontalieri che percorrono la galleria di confine sono costretti a passare per i paesini di notte, impiegando più tempo rispetto al previsto. Stando alle testimanianze raccolte da la Provincia, se prima erano necessari 7 minuti per poter percorrere questa tratta, adesso autotrasportatori e lavoratori oltreconfine possono impiegare anche 30 minuti, senza contare le preoccupazioni legate alla sicurezza.
Le testimonianze
"Prima dei cantieri per arrivare in dogana ci mettevo al mattino sette minuti contati, adesso con i blocchi alle gallerie anche più di mezz’ora. In treno forse impiegherei meno, il problema è che i collegamenti italiani fino a Chiasso saltano spesso. Andare in moto è un rischio, in Svizzera non si può passare in mezzo" ha commentato un frontaliere.
Gli autotrasportatori, invece, lamentano anche scarsa manutenzione sulle strade. "Per risolvere i problemi mancano i soldi o la volontà politica? La nostra provincia produce milioni e milioni di euro l’anno tra dazi e accise. È impossibile investire parte di queste risorse per migliorare le strade e garantire una circolazione dignitosa?" ha spiegato un autotrasportatore.
Anche il presidente dell’associazione degli utenti della strada di Como Mario Lavatelli è intervenuto sulla questione, commentando la scelta di non giustificare i ritardi e le pause previste nel programma dei lavori alla galleria San Fermo.
La galleria di San Fermo: il ritardo sui lavori
Stando al calendario dei lavori, il cantiere avrà bisogno di 3 mesi in più per completare la galleria, ma ci sono altri problemi. Infatti, è prevista una pausa dall’8 dicembre agli inizi di febbraio per la concomitanza delle festività natalizie e le successive chiusure fino a maggio 2024.
Finché la situazione non si risolve, i frontalieri sono costretti a passare dai singoli paesini, oppure ad affrontare il tratto di strada in condizioni che sarebbero poco sicure.
I problemi alla galleria di San Fermo non sono gli unici per i frontalieri: il problema del trasporto merci a San Gottardo si è verificato solo lo scorso agosto. In quel caso 20 treni merci erano stati dirottati verso la linea panoramica per via dei lavori e c’era stata anche la questione del prezzo dei biglietti, non ridotto per chi attraversa di frequente la tratta tra il Canton Ticino e l’Italia. Le Ferrovie elvetiche hanno assicurato un intervento in tal senso quanto prima.
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