Secondo quanto osservato a luglio, nel nostro paese i prezzi delle abitazioni sono saliti ulteriormente. Per quanto riguarda gli affitti il discorso cambia, ma com’è la situazione del mercato immobiliare svizzero?
Possedere una casa di proprietà è il sogno di molti nostri connazionali, ma questo importante traguardo sta diventando sempre più difficile da raggiungere.
Già agli inizi del secondo trimestre 2021 si era osservata un progressivo aumento del prezzo medio delle abitazioni unifamiliari e degli appartamenti, con un prezzo medio maggiorato del 2%.
I nuovi dati relativi ai prezzi nel settore immobiliare confermano questo trend e mettono in luce il peggioramento della situazione in Canton Ticino, che nel report di Credit Suisse dello scorso mese appariva come uno dei pochi Cantoni in cui gli aumenti erano risultati più contenuti. Cosa dicono le statistiche? Analizziamo meglio la situazione.
Case sempre più costose, negli ultimi 12 mesi prezzi saliti del 9%
Stando a quanto riporta lo Swiss Real Estate Offer Index, negli ultimi 12 mesi gli aumenti dei prezzi relativi alle abitazioni hanno subito una rapida impennata pari al 9,4% su base nazionale. Questo vuol dire che un’abitazione che nel luglio 2020 costava per esempio 500.000 CHF, ora ne costa poco più di 547.000 CHF.
In Svizzera la domanda di case è ancora molto alta e anche nel mese di luglio si è registrata una progressione del prezzo degli immobili pari all’1,5%. Mediamente un’abitazione di 160 metri quadri si vende mediamente a non meno di 1,13 Milioni di Franchi.
Affitti sempre più bassi, ma il Ticino fa eccezione
Se il prezzo di un’immobile tende ad aumentare, per gli affitti vale il discorso opposto. Infatti nel mese di luglio le somme di denaro richieste per pagare un affitto si sono contratte mediamente dello 0,6% su base annuale. Per esempio, un affitto medio per un appartamento di 100 metri quadri si aggira sui 2.163 CHF al mese (spese incluse), tenendo presente che per osservare un dato così basso bisognerebbe tornare a gennaio 2021.
L’impatto maggiore a livello nazionale è rappresentato dagli affitti nella regione del Lemano (Cantoni Ginevra, Vaud e Vallese), che essendo l’area della Svizzera con i prezzi più alti è in grado di influenzare il dato nazionale. Tuttavia anche nella Svizzera Tedesca si sono rilevati cali significativi, in particolare nei Cantoni centrali (Obvaldo, Nidvaldo, Zugo, Uri, Lucerna e Svitto).
Per quanto riguarda invece la Svizzera Italiana si osserva un trend in controtendenza. Nel Ticino e nelle zone italofone dei Grigioni gli affitti sono invece aumentati mediamente del 2,3%. Ricordiamo che nell’ultima rilevazione di Credit Suisse il Canton Ticino risultava essere il secondo Cantone in cui i prezzi delle abitazioni unifamiliari avevano registrato la crescita più bassa. Più moderati sono stati invece i rialzi nella Svizzera Orientale, che raramente hanno superato il +0,3%.
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