Anche nel nostro paese si contano casi di contagio e di decesso di soggetti che avevano ultimato il ciclo vaccinale. Si tratta di numeri nella norma o ci troviamo davanti a cifre troppo alte?
Nessun vaccino protegge al 100% dall’infezione da coronavirus. Questa è una triste realtà che abbiamo imparato ad accettare, sebbene anche prima della pandemia questo dato fosse sotto gli occhi di tutti. Infatti anche i comuni vaccini antinfluenzali non assicurano una protezione al 100% dall’influenza stagionale, e lo stesso si può dire anche per molti altri vaccini.
Premesso ciò, anche in Svizzera si sono verificati casi di infezione da SARS-CoV-2 a seguito della somministrazione della seconda dose, non sono inoltre mancati i casi di chi è andato incontro a un decorso clinico non positivo sebbene vaccinato.
Di che numeri si parla? Si tratta di percentuali molto piccole o di cifre che dovrebbero destare preoccupazione?
UFSP: in Svizzera più di 300 contagiati dopo la vaccinazione
Secondo le statistiche riportate dall’Ufficio federale della sanità pubblica, in Svizzera i casi accertati di infezione da coronavirus di persone che avevano ultimato la vaccinazione sono state fino ad ora 362. Si sono poi contati 18 casi di decesso tra i vaccinati che hanno sviluppato forme severe di COVID-19.
L’Ufficio federale delle sanità pubblica ha inoltre evidenziato in una nota il fatto che tali numeri potrebbero anche essere maggiori, seppur contenuti in un range atteso. Infatti sembra che molti casi di infezione post-vaccinazione abbiano un decorso completamente asintomatico, è dunque verosimile che ci siano altri svizzeri completamente vaccinati che sono (o che sono stati) positivi al coronavirus senza essersene accorti.
In Svizzera da inizio pandemia sono deceduti 10.332 individui, mentre gli svizzeri che sono risultati positivi al tampone sono stati nel complesso più di 711.000. Volendo calcolare la percentuale dei morti che avevano ultimato la vaccinazione a fronte del numero complessivo, la percentuale risultante è di poco superiore allo 0,17%. Invece la percentuale dei contagiato dopo la seconda dose è pari a poco più dello 0,05% sui contagi totali.
Inoltre se calcoliamo la percentuale di vaccinati contagiati dal coronavirus sul numero complessivo dei vaccinati con doppia dose (ossia 4.024.917), si ottiene un dato pari allo 0,009%.
Quanta protezione possono offrire i vaccini anti-COVID?
Il tema della protezione complessiva dei vaccini anti-COVID è ancora molto caldo e oggetto di continui dibattiti all’interno della comunità scientifica. Ovviamente il livello di protezione dei due vaccini utilizzati in Svizzera - Comirnaty e SpikeVax - sembra essere suscettibile alla variante presa in esame.
Se contro le varianti Alfa, Beta e Gamma i due vaccini mostravano un’efficacia attorno al 95%, nei confronti della Delta questo dato sembrerebbe essere inferiore di almeno il 10%, sebbene su questo aspetto siano ancora in corso degli studi.
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