Il 17 ottobre dalle 09.30 alle 12.30 si terrà un incontro informativo sul nuovo accordo di cooperazione.
L’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA, l’ente di vigilanza a difesa dei consumatori italiani CONSOB e la Banca Centrale italiana Bankitalia hanno ufficializzato la sottoscrizione dell’accordo per la cooperazione senza vincolo giuridico. Per informare i cittadini svizzeri sui dettagli di questo documento, è stato organizzato un incontro il prossimo 17 ottobre dalle ore 09.30 alle ore 12.30 presso la sede del Centro Studi Villa Negroni in Via Morosini 1 a Vezia nel Canton Ticino.
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L’incontro
L’appuntamento si svolgerà in due parti: nella prima si evidenzieranno le nuove modalità di collaborazione tra Italia e Svizzera a livello di vigilanza economico-finanziaria, mentre nella seconda parte ci sarà una tavola rotonda con esperti. L’evento sarà disponibile in sede e online.
Gli ospiti che interverranno
Durante l’evento interverranno:
- Filippo Annunziata, Professore associato di Diritto dei mercati finanziari, Dottore commercialista, founder Partner Annunziata & Conso Studio Associato, Milano;
- Pierangelo Chiodino, Dottore commercialista, Studio Antonelli Cattaneo Chiodino Bottai, Milano e Roma
- Edoardo Guffanti, Dottore commercialista, Socio fondatore e Partner, FIVELEX Studio Legale,
- Stefano Massarotto, Dottore commercialista, Revisore Legale, Partner, Studio Legale Tributario FRM Facchini Rossi Michelutti, Milano,
- Daria Brughelli, Senior Legal, BRO Bizzozero & Partners SA, Lugano,
- Mauro Mauric, Wealth Planner, Cornèr Banca SA, Lugano,
- Filippo Recalcati, Avv., Head of Global Activities Ticino, Head of Solutions, Associazione Svizzera di Gestori patrimoniali ASG, Vezia-Lugano,
- Alfonso Rivolta, Dottore commercialista, Adv. LL.M., TEP, Senior Vice President, Group Head Wealth Solutions, PKB Private Bank SA, Lugano,
- Fabio Sabino, Avv., Sostituto Responsabile Legal & Compliance, Vice Direttore, Banca Popolare di Sondrio (Suisse) SA, Lugano, già Resp. Procedimenti, FINMA, Berna,
- Giovanni Toma, Wealth Planner, LGT Bank (Switzerland) AG.
La cooperazione nella vigilanza finanziaria tra Italia e Svizzera
Il Memorandum of Understanding nasce dall’esigenza di vigilare insieme su condotte che possono danneggiare entrambi i Paesi. Infatti, ogni autorità è competente nel suo Paese, come è avvenuto con la fusione di Credit-Suisse e il successivo incontro di Finma per informare la stampa, ma se le società che operano in Svizzera sono italiane servono degli accordi di cooperazione tra gli enti di vigilanza di questo Paese, che sono Banca d’Italia e CONSOB.
La prima si occupa dei flussi di denaro che passano dalle banche, mentre la seconda vigila sui servizi ai consumatori come ente dello Stato italiano e non come associazione di cittadini. La comunicazione tra questi enti e l’Autorità federale per la vigilanza sui mercati finanziari rappresenta un passo importante per intervenire su abusi finanziari che interessano i due Paesi confinanti.
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