Coronavirus: l’esercito termina il servizio d’appoggio per l’emergenza sanitaria

Chiara De Carli

16/02/2022

16/02/2022 - 23:06

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Il Consiglio federale ha deciso di sospendere le attività militari di supporto sanitario a partire dal 19 febbraio.

Coronavirus: l'esercito termina il servizio d'appoggio per l'emergenza sanitaria

Esercito in ritirata, ma per solo per le prestazioni relative al Coronavirus. A renderlo noto il Consiglio federale in una nota in cui informa che le attività relative al terzo servizio d’appoggio cesseranno a partire dal 19 febbraio 2022. Una decisione resa possibile dal fatto che i Cantoni non hanno più presentano richieste di supporto.
Il servizio era stato attivato in supporto alle richieste giunte dai diversi Cantoni alle prese con la variante Omicron, il 7 dicembre del 2021, il Consiglio federale aveva determinato l’impiego dell’esercito in servizio d’appoggio per supportare il sistema sanitario civile.

L’aumento dei casi e la richiesta d’aiuto

Da metà ottobre 2021, l’aumento di casi in territorio elvetico relativo al Coronavirus, ha comportato aumento di ricoveri ospedalieri in reparti ordinari e nelle unità di cure intense. In questo contesto si è venuta a creare carenza di personale per la somministrazione della dose di richiamo, una condizione che ha portato diversi Cantoni a richiedere la discesa in campo dell’esercito a partire dal mese di dicembre.
Alla luce della situazione epidemiologica e della sua prevedibile evoluzione, dal 7 dicembre dello scorso anno, il Dipartimento federale della difesa, della protezione della popolazione e dello sport (DDPS) ha impiegato fino a un massimo di 2500 militari.

Alcuni dati

20’955 giorni di servizio, 25 richieste di sostegno evase, 570 i militari impiegati contemporaneamente. Sono i dati che hanno segnato il supporto fino al 10 febbraio scorso. I I Cantoni di Giura, Vallese, Neuchâtel, Friburgo, Argovia, Nidvaldo e Berna hanno beneficiato di sostegno per le loro campagne di vaccinazione, mentre i Cantoni di Giura, Friburgo, Vallese, Lucerna, Ginevra e Berna hanno ricevuto l’aiuto dell’esercito nei settori delle cure di base e delle cure intense negli ospedali.
Cure di base, somministrazione di terapia, potenziamento del personale e fornitura di materiale come respiratori e monitoraggi funzionali, sono alcuni dei servizi svolti dall’esercito. Un aiuto possibile e concreto perché i soldati sanitari e d’ospedale dispongono di una formazione militare riconosciuta dalla Croce Rossa.

La decisione e il termine del supporto

L’ultima richiesta di sostegno ricevuta riguarda l’impiego di 12 militari a favore del Canton Berna e terminerà il 19 febbraio 2022. Considerando l’attuale miglioramento del quadro pandemico e l’assenza di nuove richiesta da parte delle autorità cantonali, il Consiglio federale è stato informato in data odierna della fine delle prestazioni per il terzo impiego dell’esercito. Per tale ragione ha licenziato il messaggio che dovrà essere approvato da parte del Parlamento, dato l’impegno di oltre 2000 militari. La nota precisa infine che “qualora la situazione epidemiologica dovesse aggravarsi, l’esercito rimane pronto a fornire nuove prestazioni a favore del sistema sanitario civile. Il messaggio adottato oggi fornisce al Consiglio federale il margine di manovra necessario per reagire in caso di necessità fino al 31 marzo 2022”.

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