Sono stabili i nuovi casi di Covid in Svizzera, 11’451 quelli segnalati nelle ultime 24 ore dall’UFSP. È nuovo record di contagi in Ticino con 592 infetti e Lugano chiude alle 19 il Capodanno
Sono 11’451 i nuovi casi di Coronavirus confermati oggi in Svizzera dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP). I nuovi numeri sono dunque in linea con quelli comunicati ieri.
15 i nuovi decessi segnalati e 154 le persone ricoverate in ospedale.
In una settimana, il numero di contagi e il tasso d’occupazione dei letti di terapia intensiva sono variati di poco e calano i decessi.
670 persone si trovano attualmente in cure intense e i pazienti Covid occupano il 36,50% dei posti disponibili in terapia intensiva, con un tasso d’occupazione del 77,40%.
Tuttavia, Soletta, Argovia, Turgovia, Zurigo e Grigioni hanno tassi di occupazione dei letti di cure intense vicini o superiori al 90%.
La variante Omicron rappresenta il 14,7% dei casi e giovedì scorso tale percentuale era solo del 2,1%.
Sul fronte scuola, il governo cantonale di Berna ha deciso che alla ripresa delle lezioni scolastiche il 10 gennaio 2022 nel cantone sarà obbligatorio indossare la mascherina a partire dalla prima elementare.
È nuovo record di contagi in Ticino con 592 infetti e la Città di Lugano chiude alle 19 il Capodanno, ora oltre la quale non sarà più possibile somministrare bevande all’aperto e mettere musica.
La situazione in Ticino
Continuano a crescere i numeri relativi alle infezioni da Covid-19 in Ticino.
Sono 592 i nuovi contagi, nuovo record di + 100 dopo i 492 casi comunicati ieri. Sono due i decessi nelle ultime 24 ore per un totale di 1’039 da inizio pandemia.
Scendono a 99 i pazienti ricoverati in ospedale di cui quattordici si trovano nei reparti di cure intense.
Si aggrava anche la situazione delle quarantene scolastiche, sono 17 quelle segnalate oggi per un totale di cinquanta attive sul territorio.
Tuttavia, il Ticino, malgrado l’impennata delle infezioni negli ultimi giorni, resta il cantone con l’incidenza più bassa della Svizzera.
Restrizioni per il Capodanno a Lugano
Considerato il peggioramento della situazione epidemiologica e l’elevata pressione sugli ospedali, la Città di Lugano ha deciso di introdurre alcune misure volte a limitare gli assembramenti e scongiurare il più possibile il pericolo di contagio e di trasmissione del virus, in particolare nella serata di San Silvestro.
La loro applicazione è prevista solo per la zona pedonale, dove la concentrazione di esercizi pubblici è molto alta.
In particolare, per la sera del 31 dicembre il Municipio ha deciso di vietare la vendita di bevande nelle strutture aperte e di spegnere ogni fonte di musica a partire dalle ore 19:00.
La Città di Lugano chiede, inoltre, la collaborazione della popolazione al fine di evitare assembramenti, e raccomanda prudenza e il rispetto delle misure precauzionali del distanziamento e della mascherina protettiva.
In aggiunta, oltre alla presenza della segnaletica che indica l’obbligo della mascherina, in centro è in corso un’attività di sensibilizzazione mirata.
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