Covid: l’Europa si colora tra zone rosse e arancioni. Aumentano i contagi

La situazione epidemiologica in Europa non sembrerebbe muoversi verso un miglioramento. Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie ha colorato Spagna e Olanda di rosso. Anche l’Italia, inizia a presentare una situazione a rischio e quattro regioni sono passate in zona arancione.

Lazio, Veneto, Sicilia e Sardegna. Queste le regioni che sono finite nella zona di rischio intermedio europea, insieme a molte regioni di Francia e Belgio. In rosso anche Bruxelles, Corsica, Lussemburgo, Irlanda, Cipro e alcune isole greche.

Anche l’Europa si colora: la mappa

Dopo settimane di confusione, dibattiti e aumenti di contagi, il 22 luglio quattro Regioni italiane sono state classificate con rischio intermedio e una nuova colorazione arancione in Europa. Lazio, Veneto, Sicilia e Sardegna sono più a rischio rispetto alle altre zone dell’Italia.

Nel Lazio, in particolare in una settimana i contagi sono aumentato del 450% circa. Complici anche i focolai legati agli Europei di calcio.

Intanto in tutta Europa i dati sono in peggioramento con la diffusione della variante Delta. Molte zone europee sono colorate di rosso e rosso scuro, come Spagna e Olanda. Mentre nel Nord e nell’Est il numero di contagi rimane ancora sotto controllo.

Come funziona la mappa europea?

• Verde: si ha quando il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 50 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%; oppure se il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 75 e il tasso di positività al test inferiore all’1%;
• Arancione: quando il tasso di notifica a 14 giorni è inferiore a 50 e il tasso di positività al test è pari o superiore al 4%; o il tasso di notifica a 14 giorni è pari o superiore a 50 e inferiore a 75 e il tasso di positività al test è pari o superiore all’1%; o il tasso di notifica a 14 giorni è compreso tra 75 e 200 e il tasso di positività al test è inferiore al 4%;
• Rosso: se il tasso di notifica cumulativo di casi COVID-19 di 14 giorni varia da 75 a 200 e il tasso di positività al test per l’infezione da COVID-19 è del 4% (o maggiore), oppure se il tasso di notifica cumulativo dei casi COVID-19 di 14 giorni è superiore a 200 ma inferiore a 500;
• Rosso scuro: quando il tasso di notifica cumulativo dei casi COVID-19 di 14 giorni è 500 o più;
• Grigio: se le informazioni sono insufficienti o se il tasso di test è inferiore a 300 casi per 100.000.