Il team che sta lavorando alla criptovaluta ufficiale di Facebook ha deciso di abbandonare la Svizzera, spostando il proprio quartier generale da Ginevra agli Stati Uniti.
La futura criptovaluta ufficiale del re dei social network non vedrà la luce nel nostro paese. Con un comunicato ufficiale, il gruppo Diem Networks ha infatti annunciato lo spostamento della propria sede operativa da Ginevra a New York, e la notizie è stata confermata anche dai portavoce dell’Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA).
Questo episodio potrebbe avere delle ripercussioni negative sull’azienda guidata da Mark Zuckerberg, che da due anni a questa parte persevera nell’obiettivo di realizzare una criptovaluta stabile che possa integrare gli attuali metodi di pagamento elettronico.
Diem Networks lascia Ginevra, e gli USA diventano il principale mercato del nuovo progetto
La notizia dell’abbandono della sede ginevrina da parte di Diem Networks è stata seguita dal ritiro della richiesta presentata alla FINMA nell’aprile 2020. Con tale documento, il gruppo chiedeva alle autorità di vigilanze svizzere l’autorizzazione a proporre la propria stable coin, vale a dire una criptovaluta ancorata alle valute tradizionali e caratterizzata da una forte stabilità.
La scelta della seconda piazza finanziaria del nostro paese come quartier generale dell’ambizioso progetto aveva suscitato l’interesse di molti osservatori europei, che si aspettavano il lancio della criptovaluta ufficiale di Facebook per la fine del 2021. Ma le scelta maturata da Diem Networks sembrerebbe aver spento anche l’ultima speranza di veder circolare in Europa la criptovaluta.
Ora saranno gli USA il principale mercato della criptovaluta sviluppata da Diem Networks, i cui vertici rivelano di essere stati influenzati dalla recente introduzione di nuovi regolamenti riguardanti le criptovalute. Il Diem sarà pertanto lanciato prima sul mercato americano e solo in un secondo momento si valuterà se estendere anche agli utenti europei questa nuova funzionalità di pagamento su tecnologia Blockchain.
Da Libra a Diem, l’interessante (e travagliata) storia della cripto Made in Facebook
L’idea di una criptovaluta legata a Facebook fu avanzata da Mark Zuckerberg nel 2019, e in pochi giorni questa notizia portò il mercato delle criptovalute verso un notevole rialzo.
Il nome iniziale de progetto era Libra, e la società nata per finalizzare la sua realizzazione aveva il nome di Libra Association . Nonostante l’ottimismo diffusosi tra gli appassionati di criptovalute, il progetto di Zuckerberg aveva anche ricevuto molte stoccate da parte delle banche centrali e di alcune aziende che non avevano esitato a sottolineare i rischi legati alla nuova criptovaluta, specialmente riguardo il riciclaggio di denaro e il furto di dati personali.
Come se non bastasse, alcuni partner strategici del progetto, come per esempio Mastercard, Visa e PayPal, decisero a un certo punto di tirarsene fuori. Queste defezioni portarono a un ridimensionamento del progetto, che cambiò anche nome in Diem.
Attualmente tra le aziende impegnate nello sviluppo della criptovaluta si annoverano la statunitense Uber, la svedese Spotify e l’operatore telefonico francese Iliad.
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