Arrivano risultati positivi dalle amministrazioni pubbliche tra Confederazione, Cantoni e assicurazioni sociali. I dati.
Le finanze pubbliche svizzere mostrano prospettive positive per il 2022, con un disavanzo complessivo tra Confederazione, Cantoni e assicurazioni sociali pari a 6,9 miliardi di franchi. Il dato non è una sorpresa, se si pensa che già a maggio 2023 i Cantoni evidenziavano dati positivi nei bilanci, come il municipio di Lugano che ad aprile 2023 registrava un bilancio in positivo. Ecco i dettagli del rapporto reso noto dall’Amministrazione federale delle finanze AFF.
Non tutti i dati sono positivi
Se il dato generale mostra nel bilancio del 2022 6,9 miliardi di franchi in più, non tutti gli enti evidenziano dati con il segno "più". Infatti, la Confederazione mantiene un risultato negativo di 2,9 mia. mentre i Comuni si attestano a -0,2 mia, nonostante i dati positivi dei bilanci di Lugano e di Coira. La crescita economica è rimasta nella media.
I Cantoni e le assicurazioni sociali evidenziano dati positivi: entrambi mostrano 5 mia. in più. Le entrate generali della Svizzera sono aumentate di 7,1 miliardi di franchi, con uscite in diminuzione, pari a 6,5 miliardi di franchi (totale 243, 1 miliardi di franchi). Questi dati arrivano nonostante il rallentamento della crescita economica che si prospetta fino alla fine del 2023 e in proiezione per il 2024. I dati sulle assicurazioni sociali sono da valutare perché nel 2024 ci sarà la riforma AVS, che andrà ad aumentare l’Iva - e gli introiti - di questo servizio pubblico. Nel 2023 l’eccedenza nei settori dell’amministrazione pubblica sarà di +5,8 miliardi di franchi e nel 2024 +8,2 miliardi di franchi: si tratta sempre di previsioni.
Il tasso di indebitamento
Il tasso di indebitamento della Svizzera è inferiore alla media OCSE - Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico, ente internazionale che si occupa di verificare i dati economici di tutti i Paesi aderenti - ed è pari al 47,9% (previsione 2024). Anche in confronto alla zona Euro la previsione 2024 è positiva con 74,3%. In generale, il debito si può considerare sotto controllo perché è pari al 14% del prodotto interno lordo Pil.
I rischi per l’economia svizzera
Anche se l’economia svizzera ha dei segnali positivi, purtroppo ci sono due rischi all’orizzonte che non dipendono dal Paese elvetico: da un lato c’è da capire quali saranno le conseguenze dei conflitti internazionali attualmente in corso. La Svizzera potrebbe pagarne le conseguenze sui mercati, come è successo per il caro energia dell’anno scorso. Poi c’è la questione dell’inflazione: se le altre Banche Centrali aumentano i tassi applicati al costo del denaro per salvaguardare l’economia, la Svizzera (come ha già fatto), dovrà fare lo stesso. L’unico punto su cui si può intervenire è la divisione degli utili della BNS Banca Nazionale Svizzera. Nel 2023 gli utili non sono stati versati e si dovrà vedere come andrà l’istituto di credito prima di poter prevedere eventuali utili nel 2024.
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