Vendite di giocattoli aumentate dell’’11%: a influire le restrizioni causate dalla pandemia.
I giocattoli vanno a ruba in Svizzera. Lo dimostra l’incremento delle vendite dell’11% registrato nel 2020, con 515 milioni di franchi di utile.
Nel primo anno di pandemia l’acquisto di giochi per bambini e di puzzle è cresciuto del 25%. A rilevarlo è l’Associazione svizzera dei giocattoli - ASG.
Mercato dei giocattoli: lo zampino della pandemia
Le ragioni di questa impennata sono varie, non ultimo l’effetto sortito dalla pandemia che ha costretto migliaia di famiglie a trascorrere la maggior parte del 2020 nelle proprie case. La costrizione tra le mura domestiche ha avuto un ruolo importante per l’incremento delle vendite di giocattoli.
A risentire delle restrizioni sono stati anche i bambini: costretti a non uscire e a non andare a scuola, i più piccoli hanno avuto bisogno di elementi aggiuntivi di distrazione dalla routine casalinga. Le famiglie sono così ricorse all’acquisto di giocattoli e di puzzle per placare la voglia di attenzione e tenere impegnate le energie dei figli.
I consumatori svizzeri comprano sempre più online
Negli acquisti 2020 le tendenze sono chiare in alcune categorie merceologiche: si è registrato un +25,3% nei giochi per bambini e puzzle, un +21,5% nei giochi a mattoncini (Lego), e ancora un +18,3% nei prodotti di elettronica giovanile (video giochi, smartphone, tablet, pc, ecc.).
A subire un incremento (16,3%) anche gli accessori e i prodotti per sport e tempo libero (attività outdoor e sport acquatici soprattutto).
Altro dato emerso dall’indagine è che sono sempre più i consumatori svizzeri a fare acquisti online. E’ molto probabile che le vendite su e-commerce siano addirittura raddoppiate.
Crescita senza precedenti negli ultimi vent’anni
Il primo trimestre 2020 è stato segnato da un calo delle vendite di giocattoli del 12%.
Successivamente la domanda si è impennata, portando il mercato a fare numeri senza precedenti negli ultimi vent’anni.
Buone prospettive per 2021
Dopo un 2020 straordinario, anche il 2021 sembra confermare il trend di crescita: nei primi tre trimestri, il fatturato del settore registra un +18%, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Tutti i segmenti del comparto giocattoli per bambini hanno registrato importanti crescite, eccetto il settore della bambole.
Vendite dei giocattoli in aumento: un fenomeno non solo svizzero
La crescente richiesta di giocattoli non è solo un fenomeno svizzero: anche altri Paesi hanno registrato numeri interessanti nelle vendite e in particolare la vicina Italia.
I giocattoli hanno dunque rappresentato un vero e proprio antidoto alla pandemia. Molte famiglie europee in tempo di Covid hanno riscoperto il piacere di giocare con i propri figli e di godersi la famiglia. I giocattoli sono stati uno sfogo essenziale che ha aiutato i più piccoli ad affrontare questo difficile periodo.
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