Quali titoli svizzeri quotati nell’Indice SMI hanno registrato le peggiori performance degli ultimi 30 giorni? Andiamo a scoprirlo.
Nell’ultimo mese l’Indice SMI ha guadagnato poco più dello 0,4%, toccando lo scorso 23 luglio un nuovo massimo storico oltre i 12.130 punti. Molti sono stati i titoli che hanno seguito o persino superato la crescita dell’Indice, ma non sono mancati movimenti di segno opposto.
Solo 8 delle 20 società svizzere quotate in questo indice mostrano un valore azionario inferiore a quello registrato verso la fine di giugno, e tra di essi ce ne sono 3 le cui azioni sono crollate più del 3% in 30 giorni.
Di quali titoli si tratta? Scopriamolo subito.
1) Holcim
La maglia nera spetta al titolo di Holcim, società che vanta anche un primato positivo relativo alla ripartizione degli utili nel secondo trimestre 2021.
Su base mensile il titolo di Holcim ha registrato una perdita pari al 4,25%. Infatti a fine giugno le sue quotazioni viaggiavano sui 55,85 CHF per azione, mentre al momento il titolo è scambiato a non più di 53,5 CHF per azione. Si osserva tuttavia una modesta spinta rialzista sia su base settimanale (+0,56%) che giornaliera (+0,22%).
2) Swatch Group
Il colosso svizzere dell’orologeria è al secondo posto tra i titoli che hanno registrato le peggiori performance mensili. Ricordiamo che a partire da settembre il titolo della società sarà rimosso dall’Indice SMI.
Nell’ultimo mese il titolo di Swatch Group ha perso il 3,9%, passando da quasi 317 CHF per azione di fine giugno agli attuali 305 CHF. Anche in questo caso però i movimenti in borsa dell’ultima settimana delineano un progressivo rialzo delle sue quotazioni. La variazione positiva negli ultimi 7 giorni è stata pari allo 0,23%, mentre in questo momento il titolo sta guadagnando lo 0,83%.
3) Credit Suisse
Per la banca zurighese Credit Suisse il 2021 non si è rivelato fino ad ora un anno fruttuoso. Infatti il suo titolo mostra performance molto al di sotto della parità su più fronti, ma nell’ultimo mese le sue quotazioni si sono alleggerite di quasi il 3,1%.
A fine giugno ogni azione di Credit Suisse valeva circa 9,7 CHF contro gli attuali 9,38 CHF. Su base semestrale il titolo ha perso quasi il 22%, mentre rispetto allo stesso periodo del 2020 la variazione negativa è pari al 3,27%. Anche in questo caso però nell’ultima settimana il titolo si è portato in leggero recupero dell’1%, mentre nella seduta corrente sta incrementando il proprio valore dello 0,23%. Occorre attendere la fine della seduta per poter vedere se questo rialzo è di carattere passeggero o meno.
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