Il Consiglio federale adegua l’organizzazione della condotta in materia di politica di sicurezza

Redazione

25/01/2023

25/01/2023 - 14:30

condividi
Facebook
twitter whatsapp

Gli adeguamenti entreranno in vigore a partire dal prossimo primo marzo.

Il Consiglio federale adegua l'organizzazione della condotta in materia di politica di sicurezza

Nella sua seduta odierna, il Consiglio federale ha approvato la revisione delle Istruzioni sull’organizzazione della condotta in materia di politica di sicurezza dell’Esecutivo e il mandato della Delegazione Sicurezza. Grazie a questi adeguamenti, che entreranno in vigore il 1° marzo 2023, il funzionamento della Delegazione Sicurezza del Consiglio federale sarà reso più efficiente, il Comitato ristretto Sicurezza rafforzato e la collaborazione tra i due organi ottimizzata.

Se ne occupano la DelSic e la CrS

Per garantire il coordinamento interdipartimentale degli affari rilevanti in materia di politica di sicurezza vi sono la Delegazione Sicurezza del Consiglio federale (DelSic) e il Comitato ristretto Sicurezza (CrS). A seguito della decisione presa lo scorso 2 dicembre, l’Esecutivo ha adeguato le Istruzioni sull’organizzazione della condotta in materia di politica di sicurezza, aggiornando anche il mandato della Delegazione Sicurezza.

Adeguamento DelSic

Gli adeguamenti principali riguardano la DelSic, soprattutto in materia di pianificazione degli affari, di compiti e di composizione. Rispetto alle Istruzioni previgenti i compiti del CrS sono stati ampliati e adattati alla prassi odierna. Sono stati apportati adeguamenti anche alla composizione e alla presidenza, che ora è assunta in modo permanente dal DDPS. Infine la collaborazione con i Cantoni e il loro coinvolgimento nella DelSic e nella CrS sono disciplinati in modo più chiaro.
Stando al mandato, la Delegazione Sicurezza si riunisce almeno quattro volte l’anno. A cui possono aggiungerci delle riunioni straordinarie in caso di richiesta da parte del presidente o degli altri membri di Delegazione.
Si occupa della valutazione della situazione in materia di politica di sicurezza e la coordinazione degli affari interdipartimentali in materia di politica di sicurezza. Affida mandati al Comitato ristretto Sicurezza e in situazioni di crisi lo può coinvolgere, affidandogli compiti di coordinamento sul piano operativo. Può anche preparare affari in materia politica di sicurezza per le decisioni del Consiglio federale.

Iscriviti alla newsletter