Per la prima volta il Covid-19 entra nella statistica delle cause di morte dell’UST ed è stato la principale causa di morte del 10% degli uomini e del 6% delle donne svizzere.
Per la prima volta il Covid-19 è stato analizzato nella statistica delle cause di morte elaborata ogni anno dall’Ufficio Federale di Statistica (UST).
In particolare, in Svizzera, nel primo trimestre 2020 sono decedute 18’501 persone e nel mese di marzo, il Covid-19 era la principale causa di morte del 10% degli uomini e del 6% delle donne.
Il 95% delle persone decedute a seguito di un decorso infelice del virus aveva più di 65 anni.
In linea con gli anni precedenti, la principale causa di morte dei cittadini svizzeri sono le malattie cardiovascolari (uomini: 27%, donne: 31%) e tumore (uomini: 25%, donne: 19%).
La statistica delle cause di morte
La statistica delle cause di morte delle persone domiciliate in Svizzera realizzata dall’Ufficio federale di statistica (UST) è una delle prime statistiche federali poiché realizzata per la prima volta nel 1876.
Le rilevazioni si basano sulle notifiche dei medici che certificano ogni singolo decesso con circa 70’000 certificati di morte annui codificati da personale altamente qualificato.
Il processo è impegnativo e complicato. Tutti i decessi avvenuti nell’anno di riferimento sono dapprima codificati secondo le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) sulla base del sistema di classificazione ICD-10 e poi controllati per verificarne la completezza e plausibilità.
Le statistiche annuali permettono anche il confronto tra le regioni e tra i diversi anni.
Di fronte alla pandemia di Covid-19, l’UST ha accelerato il lavoro di codifica e analisi dei dati e per poter pubblicare tempestivamente tali risultati d per la prima volta viene effettuata anche una valutazione mensile relativa ai primi tre mesi del 2020.
Il Covid-19 nella statistica dell’UST sulle cause di morte
Per la prima volta il Covid-19 è stato analizzato nella statistica delle cause di morte elaborata ogni anno dall’Ufficio Federale di Statistica (UST), come causa di morte principale e concomitante.
In particolare, per i decessi con Covid-19 come causa di morte principale vengono riportate anche le malattie concomitanti e tali dati sono confrontati con quelli contenuti nel sistema di dichiarazione dell’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP).
I decessi con COVID-19 confermati in laboratorio si distinguono da quelli in cui la diagnosi è solo clinico-epidemiologica e il virus non è codificato come causa di morte principale se un’altra malattia o causa ha contribuito maggiormente alla morte del o della paziente indipendentemente dalla sua presenza.
COVID-19 e le malattie concomitanti
Nel marzo 2020 sono stati 576 i decessi nella popolazione residente in Svizzera in cui il Covid-19 era indicato come causa principale o concomitante sul certificato di morte.
Di questi, per 547 decessi (95%) la causa di morte principale è stato il virus, nello specifico per 344 uomini (63%) e 203 donne (37%). Il Covid-19 è stato dunque codificato come malattia concomitante solo nel 5% (29 casi) di tutti i decessi con virus.
La maggior parte delle morti ha riguardato persone tra i 65 e gli 84 anni di età (49%) e persone con più di 85 anni (46%).
Nel 91% (498 casi) dei decessi con una diagnosi principale di Covid-19 (547 casi) è stata indicata almeno una malattia concomitante, che poteva essere sia una malattia preesistente che una conseguente.
Le malattie cardiovascolari sono state indicate sui certificati di morte come malattie concomitanti per il 70% degli uomini e per il 57% delle donne deceduti a causa del virus come principale causa di morte.
Per quanto riguarda le malattie respiratorie, le proporzioni corrispondenti erano pari al 77% per gli uomini e al 75% per le donne, seguite dal diabete mellito (uomini: 14%, donne:13%) e dalla demenza (uomini: 10%, donne: 16%).
Elevata corrispondenza
La statistica delle cause di morte dell’UST si basa sulla codifica dei certificati medici di morte emessi per ogni decesso che avviene nella popolazione residente in Svizzera.
Per il mese di marzo 2020, il 93% di tutti i decessi con Covid-19 come causa principale o concomitante sono stati codificati come confermati in laboratorio.
Invece, il 7% delle morti causate principalmente dal virus sono stati diagnosticati dal medico sulla base di una valutazione clinico-epidemiologica.
Al contrario, l’UFSP registra i decessi con Covid-19 sulla base delle dichiarazioni che riceve sui contagi confermati in laboratorio.
Per marzo 2020, l’UFSP ha segnalato 482 decessi con virus in Svizzera. Di questi, 451 (94%) possono essere associati ai decessi con Covid-19 confermati in laboratorio rilevati nella statistica delle cause di morte dell’UST.
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