Nel 1° trimestre 2023 il Prodotto interno lordo svizzero è salito dello 0,5%, merito dello sviluppo della domanda interna e delle esportazioni.
Il Pil della Svizzera cresce dello 0,3 % nel 1° trimestre 2023. A determinare la performance ufficializzata dalla Segreteria di Stato dell’economia (SECO)
è la domanda interna (+0,9 %) che ha registrato un aumento più marcato rispetto alla media storica. Una spinta alla quale non ha fatto seguito quella relativa ai consumi delle amministrazioni pubbliche (+0,0 %), mentre i consumi privati (+0,6 %) sono apparsi in rialzo. A crescere è stata in la spesa dei consumatori per i servizi, nei settori mobilità e turismo. Bene anche i trasporti e le comunicazioni (+0,7 %), a cui hanno risposto positivamente anche il comparto alberghiero e della ristorazione (+1,0 %).
Commercio positivo
A trainare il settore è soprattutto il mercato all’ingrosso e di automobili, ambiti che hanno portato tutto il comparto a toccare un più che positivo +2,1%. Bene anche il resto dei servizi, tra cui quelli alle imprese (+0,2 %), quello sanitario (+0,7 %) e il settore dell’intrattenimento(+1,2 %).
Gli investimenti in beni di equipaggiamento (+2,6 %) sono aumentati per merito dei comparti «ricerca e sviluppo» e «veicoli». Gli investimenti in costruzioni (−0,1 %) sono rimasti sostanzialmente stabili. Il valore aggiunto nelle costruzioni è tornato a crescere (+0,8 %), spinto dal buon fatturato del settore del genio civile e delle finiture.
Torna a salire l’industria manifatturiera
Il valore aggiunto nell’industria manifatturiera è tornato a salire (+0,3 %). Se da un lato l’industria chimico-farmaceutica ha registrato un calo (−0,6 %), partendo da un livello elevato, negli altri settori industriali come per esempio quelli dei macchinari e dei veicoli, il valore aggiunto è invece incrementato, vistio l’aumento delle esportazioni e delle cifre d’affari. In totale, le esportazioni di beni sono cresciute in maniera trasversale a prescindere dai settori e dai Paesi (+4,0 %).
Previsioni per il 2023
A metà marzo gli esperti della Segreteria di Stato dell’economia aveva avanzato una crescita economica in Svizzera dell’1,1% per il 2023 (previsione di dicembre: 1,0%). Se questa linea venisse confermata nei prossimi mesi, equivarrebbe a uno sviluppo economico nettamente inferiore alla media, senza comunque entrare in recessione. Il gruppo di esperti aveva ipotizzato comunque che nel prossimo inverno 2023/24 non vi sarà una penuria di energia con diffuse interruzioni della produzione, ma che al contempo i prezzi del gas e dell’elettricità rimarranno elevati rispetto ai valori storici.
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