In queste settimane si è fatto sempre più centrale il dibattito sulla possibilità di contagio tra vaccinati con doppia dose. Cosa riportano i dati dell’UFSP sull’incidenza dei contagi tra i vaccinati svizzeri?
Il dibattito sull’efficacia dei vaccini nel prevenire il contagio da coronavirus è ancora nel vivo, fermo restando che gli scienziati abbiano più volte evidenziato la differenza tra prevenire il contagio da SARS-CoV-2 e prevenire la forma severa della malattia COVID-19.
Infatti se è vero che i dati provenienti da alcuni paesi parrebbero rafforzare l’ipotesi che vede la variante Delta in grado di bucare la protezione del vaccino anti-COVID (si tratta però di dati spesso parziali), dall’altro lato è anche vero che non si è ancora registrata una percentuale allarmante di persone vaccinate con doppia dose ospedalizzate o decedute.
In Svizzera quanti sono i soggetti che sono risultati positivi al tampone dopo aver completato la vaccinazione? I dati riportati dall’Ufficio federale della sanità pubblica dipingono una situazione più grave de previsto? Analizziamo nel dettaglio questi due aspetti.
UFSP: in Svizzera il 99,77% dei contagiati non era vaccinato
Le statistiche riportate dall’Ufficio federale della sanità pubblica si riferiscono al periodo compreso tra il 27 gennaio e il 1 agosto 2021. In questo lasso di tempo i contagi totali da coronavirus accertati in Svizzera sono stati pari a 203.423 unità.
Gli individui completamente vaccinati che sono risultati positivi al tampone sono stati 460, pari allo 0,23% del totale. Ne segue che il restante 99,77% non aveva ricevuto neanche una dose di vaccino o non aveva ancora completato il ciclo vaccinale con uno dei due vaccini a mRNA utilizzati in Svizzera (Comirnaty e SpikeVax).
Sul fronte dei ricoveri dei vaccinati si sono registrati 96 casi, che rappresentano il 20,8% del totale dei vaccinati positivi. I decessi sono stati invece solo 19, ossia poco meno del 4,14% sul totale dei positivi con doppia (mentre il dato calcolato sui ricoveri dei vaccinati è pari al 19,8%).
Queste cifre dimostrano che le percentuali di contagi, ricoveri e decessi tra i vaccinati con doppia dose è ancora molto basso a livello svizzero, considerando che per i non vaccinati si osservano cifre di gran lunga maggiori. Basti pensare che dei 10’351 decessi registrati fino a questo momento in Svizzera, 10.332 hanno riguardato persone non vaccinate (pari al 99,8% del totale). Per quanto riguarda invece le ospedalizzazioni, dei 6.119 casi osservati da inizio anno solo nell’1,57% dei casi hanno riguardato persone vaccinate.
Chi sono i vaccinati che si ammalano maggiormente?
Tra i 460 soggetti che avevano ultimato il ciclo vaccinale e che sono poi risultati positivi, circa 136 avevano un’età superiore agli 80 anni. Inoltre 18 dei 19 decessi hanno riguardato persone appartenenti alla medesima fascia d’età.
Per quanto riguarda i ricoveri in ospedale, gli individui con più di 80 anni ricoverati sono stati 50, mentre sono stati in tutto 41 gli individui di età compresa tra i 59 e i 79 anni che hanno avuto bisogno di cure ospedaliere.
Ne segue che solo nel 5,2% dei casi sono stati ospedalizzati individui under 59.
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