La crisi legata alla mancanza di microchip a livello mondiale non risparmia il mercato delle autovetture, che in Svizzera torna a contrarsi.
La penuria di microchip che da molti mesi a questa parte sta interessando ogni angolo del pianeta non sta minando solo le società produttrici di dispositivi elettronici. Infatti questo problema si sta dimostrando particolarmente venefico anche per l’industria automobilistica e la domanda di autovetture.
Nei mesi scorsi moltissimi grandi gruppi automobilistici europei ed internazionali avevano optato per alcuni fermi temporanei della produzione, ai quali erano seguiti problemi nella catena degli approvvigionamenti e alcuni considerevoli crolli azionari.
In Svizzera la situazione nel settore non è diversa dal resto del mondo, ma a quanto ammontano le perdite sulle vendite di autovetture? Analizziamo meglio i dati dell’Associazione degli importatori Auto-Svizzera.
Mercato automobilistico svizzero: -14% di vendite a luglio, peggior dato mensile dal 1999
Secondo quanto riportato dall’Associazione degli importatori Auto-Svizzera, la mancanza dei semiconduttori ha affossato le vendite complessive di automobili nel nostro paese.
Nel mese di luglio il dato registrato conferma una contrazione del 14% sulle vendite complessive calcolate su base annuale, mentre la variazione negativa calcolata sullo stesso periodo del 2019 è pari al 24%. Per trovare dati peggiori calcolati sul mese di luglio bisognerebbe tornare indietro nel tempo fino al luglio 1999.
Secondo il direttore dell’organizzazione Andreas Burgener la situazione rimane delicata, seppur si stiano intravedendo alcuni segnali di ripresa. Il più importante riguarda l’acquisto di SUV e auto di alta cilindrata, la cui richiesta è aumentata del 45% nell’ultimo mese. Burgener si dice ottimista riguardo il miglioramento delle statistiche previste per il primo trimestre 2022.
A luglio aumento significativo degli acquisti di auto ibride ed elettriche
Tuttavia sempre l’Associazione degli importatori Auto-Svizzera evidenzia come nel nostro paese le vendite delle auto con motori non tradizionali si siano mosse in controtendenza con il dato globale, progredendo sia su base mensile che semestrale.
Infatti nel mese di Luglio si è registrato un aumento pari al 14%. Da gennaio fino ad oggi il numero complessivo di auto elettrice o ibride acquistate dagli svizzeri è stato pari a 143.969. Il marchio sul quale sono ricadute le maggiori preferenze dei consumatori è stato quello di Volkswagen (15.992 modelli venduti), seguito da Mercedes-Benz (13.745 modelli venduti) e BMW (12.778 modelli venduti). Toyota è invece il marchio meno apprezzato dai consumatori, con poco meno di 6.500 autovetture vendute. Nel complesso i marchi automobilistici tedeschi hanno rappresentato circa il 90% degli acquisti complessivi.
A luglio 2020 le auto elettriche e ibride rappresentavano solo il 22% dei nuovi acquisti, mentre a un anno di distanza la percentuale è quasi raddoppiata.
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