Il quesito torna a riproporsi a ridosso delle elezioni: la Posta può consegnare gli annunci politici nelle cassette postali nonostante l’avviso di divieto?
Il quesito è stato sollevato direttamente agli uffici competenti della Posta, ai quali viene chiesto se nella cassetta delle lettere è consentito il recapito della pubblicità politica, anche queando è presente un adesivo con la scritta «Niente pubblicità per favore» o «Basta con la pubblicità».
In questo caso la Posta può inserire opuscoli o volantini di partiti politici?
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In Svizzera circa il 61% delle cassette postali espone un cartello o un adesivo con l’informazione "Niente pubblicità per favore". In questo modo, i proprietari di cassette delle lettere esprimono il desiderio di non ricevere alcuna pubblicità non indirizzata. La percentuale di cassette postali con relativo avviso è più alta nella Svizzera tedesca con il 63%. Nella Svizzera romanda è del 58% e nella Svizzera italiana del 55%. Tutte le aziende che distribuiscono pubblicità senza indirizzo devono rispettare l’avviso di stop alla pubblicità. L’indicazione vale anche per la Posta, salvo che per la pubblicità indirizzata.
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E per la pubblicità politica?
Veniamo al punto dei volantini e degli opuscoli senza indirizzo, inviati dai partiti politici. La Posta può consegnarli alle cassette postali nonostante l’avviso di stop? La risposta è sì. La pubblicità dei partiti politici è considerata una "trasmissione ufficiale": affinché gli invii siano considerati “ufficiali” e recapitati a tutte le cassette postali dalla Posta Svizzera e da altre organizzazioni, devono appartenere a una delle seguenti categorie:
- invii di autorità, amministrazioni e aziende pubbliche della Confederazione, dei Cantoni e dei Comuni, a condizione che questi mittenti non perseguano principalmente scopi commerciali con i loro invii senza indirizzo
- gazzette ufficiali e altre pubblicazioni ufficiali
- trasmissioni di partiti politici
- trasmissioni di comitati bipartisan specificamente correlate alle prossime elezioni e votazioni
- programmi non commerciali che soddisfano le esigenze di informazione del pubblico in generale (ad es. richieste di donazioni di sangue, informazioni su progetti di costruzione, rumore o traffico, interruzioni nelle linee di alimentazione come elettricità, acqua, gas, telefono, test delle sirene)
- spedizioni da aziende di smaltimento e riciclaggio (borse per abbigliamento e scarpe, borse per batterie, ecc.)
- spedizioni da organizzazioni no-profit, esentasse certificate dalla Fondazione ZEWO o il cui carattere non-profit è indiscusso per altri motivi. Non, tuttavia, opuscoli commerciali con articoli da negozio.
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