I risultati dei KOF Business Tendency Surveys per ottobre 2023 includono le risposte di circa 4.500 aziende del settore manifatturiero, delle costruzioni e dei principali settori dei servizi.
L’indice KOF della situazione economica del settore privato svizzero a ottobre è sceso per il secondo mese consecutivo. Dopo il modesto calo del mese precedente, in ottobre l’attività economica si è notevolmente raffreddata.
Situazione negativa
Nel mese di ottobre la situazione economica è peggiorata nella maggior parte dei settori esaminati. Sull’economia svizzera pesa soprattutto l’andamento sfavorevole del settore manifatturiero. Nel mese di ottobre, però, anche il settore alberghiero e il commercio all’ingrosso hanno subito battute d’arresto. Negli altri servizi e nel commercio al dettaglio l’andamento è leggermente negativo, mentre nell’edilizia è leggermente positivo. Il miglioramento è chiaramente visibile nel settore della progettazione e nei servizi finanziari e assicurativi.
Dove tresta la speranza
Per quanto riguarda le prospettive dell’attività economica per i prossimi sei mesi, la situazione è invertita. Mentre in estate il settore manifatturiero era ancora prevalentemente scettico, ora la fiducia è in aumento. Le prospettive sono migliorate anche per i servizi finanziari e assicurativi, il commercio al dettaglio, la progettazione, l’edilizia e altri servizi. Nel settore alberghiero, invece, l’ottimismo diminuisce leggermente, mentre i grossisti diventano molto più scettici.
Prezzi in calo
Le aziende pianificano meno aumenti dei prezzi rispetto a prima e la pressione al rialzo esercitata sui prezzi dalle aziende svizzere si attenua. Gli aumenti dei prezzi nel settore manifatturiero, nel commercio al dettaglio e in altri servizi sono meno marcati rispetto al passato. Nel settore edile, invece, gli aumenti dei prezzi vengono presi in considerazione con una frequenza leggermente maggiore rispetto al mese precedente.
Prospettive per il 2024
Il KOF ha chiesto alle aziende anche quali aspettative avranno sui livelli salariali per i prossimi dodici mesi. A partire dall’ottobre 2023, le aziende prevedevano aumenti salariali in media dell’1,9% sull’intero anno. Si aspettano quindi un aumento più contenuto rispetto all’autunno dello scorso anno. All’epoca avevano calcolato un aumento del 2,5%. Le imprese del settore manifatturiero, del commercio al dettaglio e dei grossisti si aspettano attualmente di vedere un livello salariale leggermente inferiore alla media rispetto al resto del settore. Gli adeguamenti salariali nel settore alberghiero, nell’edilizia e nel settore della progettazione potrebbero essere superiori alla media.
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