L’Ufficio federale di statistica conferma che nel mese di settembre l’aumento dei prezzi si è mantenuto stabile. I prezzi dei prodotti indigeni hanno anche mostrato un leggere calo su base mensile.
Secondi gli ultimi dati forniti dall’Ufficio federale di statistica (UST) i prezzi in Svizzera si sono mostrati stabili nel mese di settembre.
A livello europeo e internazionale l’Inflazione svizzera risulta essere una delle più contenute, considerando che per esempio nei 27 paesi dell’Unione Europea si sono complessivamente toccati i massimi dal 2008. In Germania invece l’aumento dei prezzi nel mese di settembre ha superato il +4%, dato più alto da oltre venticinque anni.
Andiamo a vedere cosa riporta l’UST e quali sono le variazioni su base trimestrale e annua dell’aumento dei prezzi al consumo.
Inflazione rimasta invariata rispetto ad agosto
In Svizzera il livello d’Inflazione nel mese di settembre si è mantenuto invariato rispetto ad agosto. Si interrompe perciò la serie di rincari che aveva caratterizzato i report stilati e pubblicati da aprile a questa parte. Ricordiamo che prima di aprile l’Inflazione in Svizzera si era mantenuta in calo per 14 mesi consecutivi, toccando il suo livello più basso nel giugno 2020 (-1,3%).
Su base trimestrale si ricorda che i precedenti aumenti dei prezzi erano stati pari allo 0,7% durante il mese di luglio e dello 0,6% nel corso del mese di giugno. Su base annua i prezzi sono aumentati dello 0,9%.
In una nota l’Ufficio federale di statistica ha precisato che nel mese di settembre si sono registrati cali e aumenti in diversi settori merceologici che hanno avuto come risultato un valore dell’Inflazione stabile. Più nel dettaglio, i prezzi di viaggi e noleggio di autoveicoli hanno registrato un decremento, che è stato però compensato dagli aumenti registrati nel settore del trasporto aereo, dell’abbigliamento e dell’energia.
I prezzi dei prodotti indigeni sono scesi dello 0,1% a settembre
I prezzi dei prodotti indigeni sono complessivamente scesi dello 0,1% stando a quanto riportato dall’UST. Discorso diverso per i prodotti d’importazione, i cui prezzi sono mediamente aumentati dello 0,3% a settembre.
Occorre però tenere a mente che rispetto allo stesso periodo del 2020 i beni indigeni hanno mostrato una progressione in termini di prezzo pari allo 0,6%, mentre per i beni d’importazione si parla di un aumento pari allo 0,2%.
Si ricorda che per le sue rilevazioni l’Ufficio federale di statistica si avvale anche dell’Indice dei prezzi al consumo armonizzato, in uso anche tra i paesi dell’UE. Il suo utilizzo permette di fare un confronto più semplice tra l’Inflazione in Svizzera e quella nei 27 paesi comunitari. Stando a questo indice, su base mensile l’Inflazione di settembre sarebbe nulla, mentre su base annuale l’aumento sarebbe pari allo 0,8%.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter