Le cifre d’affari segnano un incremento dell’11,1% nel primo trimestre. A passarsela peggio è il settore costruzioni: in difficoltà soprattutto il genio civile.
Un 5,1 per cento in più a gennaio, addirittura 15,4% a febbraio e un 4,2% che, pur importante, sfigura al confronto con i primi due numeri. Fatto sta che l’industria svizzera sembra stare parecchio bene, a giudicare almeno dai dati provvisori dell’Ufficio di statistica.
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Facendo una semplice media, nel primo trimestre 2022 la produzione nel settore secondario è aumentata del 7,9% rispetto a un anno fa. Un incremento che si traduce in un +11,1% delle cifre d’affari, ripartite in un +8,7% a gennaio, +17,2 a febbraio e 8,5% a marzo.
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Ad andare meno bene, come forse prevedibile, è il settore delle costruzioni, generalmente inteso. Nel primo trimestre 2022 la produzione è scesa dello 0,5% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, dato che concilia un modesto +0,2% dell’edilizia e un -3,8% del genio civile. Per i lavori di costruzione specializzata, invece, la flessione della produzione è stata pari allo 0,5%. Quanto alle cifre d’affari, sono cresciute del 3,3%: + 5,3% per l’edilizia, -1,9% per il genio civile e +2,5% la costruzione specializzata.
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