Nuova stretta su Binance: la CONSOB italiana dichiara che Binance non è autorizzato a offrire determinati servizi agli utenti italiani. Cosa succederà alla luce di questo ennesimo attacco?
Binance si trova ancora sotto i riflettori a seguito dell’ennesimo blocco di un ente regolatore europeo. Dopo poche settimane dal blocco delle attività di una società collegata alla piattaforme nel Regno Unito, ora il nuovo altolà proviene dalla vicina Italia.
La CONSOB (l’ente italiano che si occupa della sorveglianza in ambito finanziario) ha infatti dichiarato che la piattaforma non è in possesso delle dovute autorizzazioni per poter offrire i suoi servizi agli utenti residenti in Italia.
Binance è il primo exchange di criptovalute per volumi mondiali, e da alcuni mesi è sotto accusa da parte delle autorità di ben 6 nazioni. Tra gli analisti stanno già circolando le prime preoccupazioni riguardanti una possibile messa al bando della piattaforma in mercati strategici, elemento che potrebbe nel peggiore dei casi generare un nuovo grande shock nel mercato criptovalutario. Cosa sta succedendo in Italia e nel mondo? Binance sarà in grado di frontegiare questa nuova sfida?
CONSOB vieta a Binance l’offerta del suo servizio verso utenti italiani
Nel suo comunicato di ieri la CONSOB ha espressamente dichiarato che Binance non è in possesso delle dovute autorizzazioni per offrire agli utenti italiani i propri servizi.
L’ente regolatore italiano sembra dunque aver sposato la linea di pensiero che vedrebbe le criptovalute come uno strumento finanziario a tutti gli effetti, la cui offerta al pubblico da parte di un soggetto o un’azienda è correlato al possesso di determinati requisiti. Non si tratta certo del primo caso al mondo, ma forse è proprio questo elemento che a suscitato l’attenzione di molti osservatori.
Per il momento il sito italiano di Binance rimane online, ma non si può sapere se questa sua permanenza in rete sarà messa alla prova nelle prossime settimane. La CONSOB dopotutto detiene il potere di oscurare determinati siti web a scopo cautelativo.
Agli investitori italiani è raccomandata massima cautela nei confronti delle criptovalute
In secondo luogo la CONSOB è anche tornata a raccomandare agli utenti italiani un atteggiamento di cautela nei confronti delle operazioni tramite criptovaluta.
Occorre precisare che la CONSOB non ha assolutamente proibito lo scambio di criptovalute tra singoli, né tanto meno dichiarato illegale detenere criptovalute nei propri wallet online. Il blocco resta quindi valido solo per Binance, mentre altre piattaforme come Bittrex, BitFinex o Poloniex non sono state toccate da restrizioni di questo tipo.
La CONSOB ha in passato espresso in più di un’occasione perplessità riguardo la mancanza di regolamentazioni e leggi specifiche per tutelare i piccoli investitor dalle turbolenze e dalle insidie che il mondo delle criptovalute può nascondere.
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