I rincari non incidono sulla fiducia dei consumatori svizzeri che restano ottimisti sugli sviluppi economici legati a mercati ed economia.
Sempre più svizzeri guardano con ottimismo al futuro.
Nell’attuale fase post pandemica la fiducia dei consumatori è nettamente al di sopra della sua media pluriennale e c’è ottimismo in merito agli sviluppi dell’economia.
Gli ultimi dati SECO testimoniano come la situazione ottimistica emersa sia in contrasto con i risultati dell’anno della pandemia 2020, dove l’indicatore generale della fiducia riportava percentuali estremamente negative.
La fiducia dei consumatori: i dati
Secondo la recente indagine svolta dalla Segreteria di Stato dell’economia, l’indice di fiducia dei consumatori si trova a un livello molto alto, nonostante l’aumento dei prezzi al consumo stia pesando sul portafoglio delle famiglie.
I dati raccolti collocano l’indice a 4 punti a ottobre 2021, leggermente al di sotto del valore di 8 punti di luglio, ma comunque al di sopra della media pluriennale.
Dunque, gli svizzeri guardano con favore al futuro, considerando che la fiducia dei consumatori è tornata a sorpassare i livelli pre-crisi pandemica e addirittura a valori mai raggiunti da oltre un decennio.
Clima ottimistico: le cause
Il clima fiducioso che caratterizza i consumatori è dovuto alle aspettative positive sull’evoluzione dell’economia. Il corrispondente sotto-indice ha raggiunto 48 punti, trovandosi ben al di sopra della media pluriennale. Inoltre, il giudizio sul recente andamento economico è più positivo rispetto a luglio.
Di pari passo con la ripresa economica, anche per l’occupazione le prospettive appaiono rosee.
Due sono gli aspetti chiave del mercato del lavoro. La sicurezza, il cui sotto-indice ha continuato a salire significativamente e le aspettative sull’andamento della disoccupazione, che ha quasi raggiunto il livello pre-Covid.
Acquisti importanti: nota dolente
Un dato negativo emerge quando si esamina l’inflazione.
Ciò che emerge dall’ultimo sondaggio SECO è che l’aumento dei prezzi al consumo grava sul bilancio delle economie domestiche. Sia il sotto-indice relativo all’andamento dei prezzi negli ultimi mesi, che quello sull’andamento dei prezzi previsto nei mesi futuri sono ai livelli più alti dal 2008.
Di conseguenza, le circostanze attuali appaiano meno favorevoli per gli acquisti importanti che risultano penalizzati nelle scelte dei consumatori svizzeri.
Nonostante ciò, in generale i dati rivelano un aumento sostanziale della fiducia dei consumatori e sono da considerarsi segnali promettenti potenzialmente precursori di una generale ripresa economica.
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