La situazione odierna nei mercati è rosea e omogenea: le borse asiatiche tornano a guadagnare terreno e negli USA i titoli tecnologici spingono in alto gli indici.
I commenti della Federal Reserve sul futuro dell’Inflazione hanno ancora una volta rassicurato gli investitori e portato le borse asiatiche e statunitensi in rally. Le azioni cinesi sono tornate a guadagnare terreno dopo un lunedì segnato da importanti crolli, mentre negli USA i listini sono tornati a guadagnare punti grazie alla risalita delle quotazioni dei titoli tech.
Andiamo ad analizzare più da vicino la situazione nei listini principali dei due continenti.
Borse cinesi di nuovo positive: la migliore del continente è Shanghai
In Cina l’Indice Shenzhen è arrivato a guadagnare nella notte fino al 2,42%, salvo poi scendere leggermente e chiudere la sessione a +2,34%. Shanghai si è dimostrato il listino più performante del continente asiatico, con un aumento di capitalizzazione pari al 2,4%.
Va molto bene anche la borsa di Hong Kong, che avanza di quasi l’1,7%. Tra i titoli quotati in questo listino uno dei migliori è stato Xiaomi, che nella precedente sessione aveva sfiorato il 4% di perdite. Le azioni della grande società pechinese specializzata nella produzione di smartphone e dispositivi elettronici sono schizzate in alto a seguito dell’annuncio di FTSE Russell relativo al suo prossimo reintegro nei listini statunitensi. Ricordiamo che Xiaomi era stata in precedenza colpita da fortissime restrizioni che ne avevano portato la rimozione dai listini USA.
A Seul e Tokio le borse dei rispettivi paesi hanno guadagnato lo 0,86% e lo 0,67%. Tra i titoli giapponesi più reattivi troviamo quello di Konami, una delle più importanti società che si occupa della progettazione e sviluppo di videogiochi, le cui azioni sono salite di oltre il 4%. Seguono poi le società produttrici di acciaio Kobe Steel e Japan Steel Works, in rialzo rispettivamente del 3,85% e del 3,6%.
Wall Street all’insegna del verde, con le azioni tech nuovamente in rialzo
Le rassicurazioni della Fed riguardo la natura temporanea dell’aumento dell’Inflazione sono bastate a rassicurare gli investitori, che hanno portato in netto rialzo tutti i listini USA.
Il NASDAQ è il migliore e avanza dell’1,41% rispetto alla sessione precedente, sospinto in alto dalle quotazioni delle azioni tech, con il titolo Tesla capofila forte del suo +4,4%. Seguono poi Google (+2,95%), Facebook (+2,66%) e Microsoft (+2,3%). S&P500 avanza invece di quasi l’1%, mentre il Dow Jones guadagna lo 0,54%.
Sul fronte delle criptovalute Bitcoin ed Ethereum sono tornate a crescere rispettivamente del 5% e del 14% dopo i crolli registrati la scorsa settimana. Parlando invece di materie prime, le quotazioni del petrolio sono in lieve flessione, e il greggio si mantiene attualmente sotto i 66$ al barile.
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