Il mercato delle materie prime sta registrando notevoli rialzi, spinto dalla ripresa economica delle principali economie mondiali. Cosa dobbiamo aspettarci?
Nelle ultime settimane il mercato delle materie prime è stato interessato da una forte spinta al rialzo. Secondo le previsioni degli analisti, questo aumento dei prezzi potrebbe proseguire per alcuni mesi, portando metalli come Rame, Palladio e Cobalto verso nuovi massimi storici.
Dietro questi aumenti vertiginosi si nasconde la ripresa delle grandi economie mondiali, Stati Uniti e Cina in primis.
Andiamo a vedere più da vicino cosa sta succedendo nel mercato delle materie prime.
Rally dei metalli: Rame oltre i 10.000$, il Palladio tocca i 3.000$
Tra i vari metalli, il Rame si conferma quello interessato dal rialzo più forte. Su base annuale il componente chiave per l’industria ha guadagnato fino a ora poco meno del 97% del suo valore, oltrepassando la soglia dei 10,000$. Negli ultimi dieci anni il metallo aveva raggiunto questo valore solamente nel 2011. In un solo mese l’oro rosso ha guadagnato il 10,75%.
Il prezzo del Palladio è invece cresciuto più dell’11,74% su base mensile, arrivando a toccare i 3.000$ di valore. Questo metallo viene impiegato soprattutto nel settore automobilistico per il filtraggio delle emissioni nocive, guadagnandosi pertanto un posto di primo ordine all’interno della transizione ecologica che molte grandi economie hanno avviato. Su base annuale, il prezzo del Palladio ha guadagnato più del 60% del suo valore.
Anche le quotazioni dello Stagno sono schizzate verso l’alto, arrivando a superare i 32.000$. Nel mese di marzo questo metallo aveva perso molto terreno, ma le sue quotazioni sono tornate a crescere di molto tra l’ultima settimana di aprile e la prima settimana di maggio. Rispetto allo stesso periodo del 2019 lo Stagno ha guadagnato più del 110% del suo valore.
Sul fronte delle Terre Rare, nome con il quale sono conosciuti alcuni metalli molto importanti per le applicazioni tecnologiche, le quotazioni dell’ossido di neodimio-praseodimio sono cresciute più del 40%. Questo composto è utilizzato soprattutto nei motori elettrici.
Prezzi materie prime: cosa succederà nei prossimi mesi?
Stando al parere degli esperti, la frenesia dei metalli potrebbe durare ancora per molti mesi, sebbene a pesare su ciò sarà ancora una volta l’andamento della pandemia e della ripresa economica mondiale.
Come molti analisti precisano, il forte rialzo delle materie prime sarebbe un sintomo della ripresa globale destinato ad affievolirsi entro la fine dell’anno, anche se non tutti sembrano concordare con questa posizione.
Sta di fatto che la corsa al rialzo delle commodities non sembra interessare tutti i metalli allo stesso modo. Solo per fare un esempio, l’Oro continua a registrare forti ribassi, e negli ultimi sei mesi ha perso più del 5,7% del suo valore.
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