Cala il tasso di crescita economica dell’Asia, mentre l’Europa rimane stabile. Gli ultimi dati dal Leading Global Barometer.
Aumenta la crescita economica nel mondo da quattro mesi. A dirlo è la rilevazione dell’indice mondiale Leading Global Barometer, che mostra il tasso di crescita in media da 3 a 6 mesi. L’indicazione ha la sua importanza, perché aiuta chi investe e/o opera sui mercati internazionali o per capire come stanno andando i mercati al di fuori dei confini svizzeri. Il Paese elvetico, infatti, ha la sua autonomia, ma economicamente deve fare i conti con quanto avviene all’esterno, come è già successo con la nuova regolamentazione sull’import-export dalla Russia per via del conflitto in Ucraina.
La differenza tra Coincident Economics Barometer e Leading Economics Barometer
"Sebbene la valutazione della situazione attuale non sia migliorata, le prospettive hanno continuato la loro tendenza al rialzo. Il divario crescente tra gli indicatori anticipatori e quelli coincidenti di solito indica che è solo questione di mesi prima che anche la valutazione effettiva della fiducia delle imprese e dei consumatori a livello mondiale migliori.
Tuttavia, siamo ancora lontani da qualcosa che possa essere definito un boom. Le tensioni politiche e le conseguenti limitate opportunità almeno per la maggior parte delle aziende, insieme agli alti tassi di interesse, non creano un ambiente favorevole agli investimenti. La cosa migliore che possiamo sperare è quindi un’ampia normalizzazione". Così il direttore del KOF Swiss Economic Institute Jan-Egbert Sturm ha spiegato il contesto in cui si muove l’economia mondiale.
I dati Coincident
Il barometro KOF di settembre aveva già evidenziato una crescita modesta, che viene confermata anche dal Coincident Global Economic Barometer. Questo indicatore mostra un calo di 0,2 punti a ottobre e mostra lo stato dell’economia globale nel momento di rilevazione. Il Leading Global Barometer, invece, mostra le prospettive di crescita futura. A separare i due indicatori ci sono 12,8 punti: il dato è interessante se si pensa che è superiore alla rilevazione massima del 2022, che era stata di 14,1 punti.
L’indicatore Coincident Economics Barometer è frenato dal calo delle economie asiatiche, africane e del Pacifico, che sono calate di 0,8 punti, anche se c’è la compensazione dei dati europei, che sono in rialzo di 0,5 punti. Anche l’emisfero occidentale in genere va bene, con un +0,1 punti. I settori più colpiti sono le costruzioni e i servizi, mentre il commercio, l’industria e la valutazione economica (operatori finanziari, consulenti, ecc.) sono stabili.
Cosa dicono i dati Leading in prospettiva
I dati in prospettiva del leading Global Barometer evidenziano un contributo positivo proprio nelle zone in calo nell’indice Coincident, cioè l’Asia, il Pacifico e l’Africa, accanto all’Europa: queste aree economiche salgono di un punto percentuale, mentre l’emisfero occidentale scente di 0,5 punti.
In prospettiva, nel mese di ottobre 2023 i principali settori mostrano indicatori superiori ai 100 punti, tranne le costruzioni che scendono a 90 punti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter
