Legge COVID-19: niente allentamenti per i vaccinati agli eventi

Gabriele Stentella

17 Giugno 2021 - 10:49

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Il Consiglio degli Stati ha fatto dietrofront riguardo gli allentamenti previsti per i soggetti vaccinati o immunizzati a seguito della guarigione. A cosa vanno incontri i cittadini svizzeri che hanno ricevuto il vaccino?

Per la votazione riguardante la Legge COVID-19 si dovrà attendere la giornata di domani, seppure nelle ultime ore sia stata diramata dai media una notizia destinata a far discutere. Pare infatti che il Consiglio degli Stati abbia dato l’assenso su una proposta che di fatto eliminerebbe ogni agevolazione peri i soggetti immunizzati.

A farne le spese non sarebbero solo i vaccinati, bensì anche gli individui che hanno contratto il SARS-CoV-2 e ne sono in seguito guariti.

Andiamo a vedere più nel dettaglio cosa prevede la modifica approvata e quali potrebbero essere gli scenari che si aprirebbero per chi è già immunizzato contro la COVID-19.

Modifica Legge-COVID-19: nessun privilegio per gli immunizzati che partecipano a manifestazioni o eventi

Secondi il testo iniziale della nuova legge, i soggetti vaccinati o immunizzati avrebbero dovuto godere di alleggerimenti sulle principali misure per la prevenzione della COVID-19. Nello specifico, per loro era prevista la decadenza delle misure previste per prendere parte a eventi o manifestazioni.

Nel Consiglio Nazionale non sono mancate le prime reazioni a questa decisione presa dal Consiglio degli Stati, il quale giudica priva di senso e fondamento questa proposta avanzata dalla camera alta, in particolare ora che i contagi nel nostro paese stanno diminuendo progressivamente.

Come ricordiamo, al momento le piccole manifestazioni (giudicate tali quanto coinvolgono meno di 1.000 individui) devono svolgersi con l’obbligo di mascherina e non possono prevedere un numero superiore ai 100 individui se svolte in luoghi chiusi, mentre per i luoghi aperti il limite è fissato a 300 individui.

Il Consiglio Nazionale da l’ok per nuovi aiuti al settore dell’arte e cultura

Il Consiglio Nazionale e il Consiglio degli Stati sembrano tuttavia ver trovato un punto d’incontro per quanto riguarda il sostegno economico alle realtà economiche che operano nel comparto della cultura.

Come è ben noto, questo è uno dei settori che da un anno a questa parte ha sofferto maggiormente a causa delle misure di contrasto alla diffusione del coronavirus di Wuhan. Il Consiglio Nazionale ha optato per il prolungamento degli aiuti economici fino al 31 dicembre 2021, sebbene inizialmente si fosse pensato di estendere fino all’aprile 2022 i sostegni alle imprese.

Entrambe le camere sembrano inoltre aver trovato un’intesa riguardante eventuali nuovi misure ad hoc previste per questo settore, qualora nuovi sviluppi della situazione pandemica rendano necessarie nuove restrizioni con un conseguente aggravamento della situazione economica nel comparto della cultura.

Secondo quanto riferito dal Ministro delle Finanze Ueli Maurer, gli interventi eccezionali del governo sarebbero destinati a terminare entro la fine del 2021, ma non di escludono eventuali proroghe.

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