Nel continente asiatico le borse scambiano quasi tutte negative a causa della diffusione sempre più rapida della variante Delta. Anche negli USA i listini non entusiasmano, con gli scambi fortemente trainati dai ribassi.
I buoni risultati con i quali i listini asiatici avevano chiuso la giornata di ieri non hanno trovato conferma in quella di oggi. In quasi tutto il continente infatti le azioni stanno mostrando performance deludenti, con alcuni indici che hanno toccato anche più dell’1% di perdite nella notte.
All’origine di tutto c’è ancora la COVID-19, con la variante Delta che in Cina sta mettendo sempre più alle strette le autorità. Attualmente nel paese si contano moltissime metropoli in Lockdown totale o parziale.
Anche negli Stati Uniti gli investitori stanno valutando molto attentamente la situazione, particolare che si ripercuote sull’andamento dei principali listini che scambiano negativi. Cosa sta succedendo di preciso? Analizziamo meglio la situazione in Asia e USA.
Asia: positiva solo Seul, azioni cinesi in caduta
Nella notte gli indici azionari del Dragone e della vicina Hong Kong sono arrivati a perdere anche più dell’1% della propria capitalizzazione. In particolare Hang Seng era arrivato a rintracciare di ben l’1,66%, salvo poi recuperare terreno. In questo momento le azioni honkonghesi stanno infatti perdendo solo lo 0,4% (dato delle ore 9:00), con il titolo di Tencent che si conferma il peggiore della seduta (-6,25%). Stando a quanto si apprende, dietro questi cattivo risultato del colosso cinese dell’intrattenimento web si nasconderebbero anche i timori per una possibile stretta normativa da parte del governo cinese.
Proprio in Cina la borsa di Shanghai perde invece lo 0,62%, mentre a Shenzhen le perdite complessive ammontano fino ad ora al -0,66% (dato delle ore 9:00). In Cina le autorità hanno introdotto nuove restrizioni sugli spostamenti per la popolazione di molte grandi metropoli in cui sono aumentati vertiginosamente i casi di COVID-19.
Anche in Giappone la borsa registra notevoli perdite, mentre in Corea del Sud le azioni si muovo controcorrente. Infatti il Nikkei perde lo 0,5%, mentre il KOSPI chiude la seduta in rialzo dello 0,34%.
USA: NASDAQ chiude quasi piatto, in rosso le altre borse
La giornata di contrattazione negli USA si è appena conclusa con risultati non buoni per i listini. Dow Jones si rivela il listino azionario con le maggiori perdite, arretrando dello 0,28%. S&P500 invece ha chiuso in perdita dello 0,18% dopo aver aperto in rialzo di oltre lo 0,5%.
Discorso diverso per il NASDAQ che riesce a portarsi di poco sopra la parità (+0,025%). Il titolo azionario più reattivo della giornata è stato quello di Tesla (+3,27%).
Questi cattivi risultati sono da ricondurre sia alla variante Delta sia ancora una volta alle scelte della Federal Reserve. Sembrerebbe infatti che i vertici della banca centrale sia intenzionati a rivedere le manovre di stimolo alle imprese qualora i prossimi dati mensili sull’occupazione dovessero segnare una progressione significativa.
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