Negli USA si è realizzato il rimbalzo dei listini, mentre nel continente asiatico si registrano andamenti a più velocità, con i titoli cinesi che sono crollati nella notte. Cosa c’è da aspettarsi?
Dopo giorni caratterizzati da un andamento negativo, le borse statunitensi tornano in territorio positivo, arrivando a guadagnare Miliardi di Dollari di capitalizzazione. Il listino che sta registrando le performance migliori è attualmente il NASDAQ, che ritorna ai livelli di inizio aprile.
In Asia invece la situazione appare più omogenea, con le borse cinesi che perdono punti mentre altri listini asiatici proseguono il loro cammino verso nuovi rialzi.
Andiamo a vedere meglio la situazione nelle principali borse dei due continenti.
Asia: Cina in rosso, guadagnano terreno le azioni giapponesi e taiwanesi
I listini cinesi sono tutti negativi, con Shenzhen che perde lo 0,77% e Shanghai che crolla dello 0,5% dopo aver iniziato la seduta con segno positivo. Anche a Hong Kong la situazione non è delle migliori, con l’Indice Hang Seng che si mantiene quasi piatto dopo una brusca caduta dell’1% verificatasi nella notte.
Le azioni del Dragone starebbero scontando gli effetti delle misure messe in campo dal governo cinese per mantenere sotto controllo i prezzi delle materie prime, ma stando agli analisti anche il riaccendersi delle tensioni con gli USA per l’egemonia sul Mar Cinese Meridionale avrebbero contribuito ad affossare i listini.
Anche a Seul la borsa non registra performance buone, e le azioni sudcoreane perdono complessivamente circa lo 0,2%.
Situazione molto diversa in Giappone e a Taiwan, con il Nikkei che sfiora il +2%, mentre l’Indice principale di Taiwan recupera l’1,62% grazie al balzo delle azioni tecnologiche.
USA: borse tutte positive, azioni tech guidano la ripresa
I listini statunitensi tornano tutti positivi, con il NASDAQ che guadagna quasi il 2% e si rivela la borsa più tonica. Le azioni tech sono tornate infatti a trainare verso l’alto questo listino, che sembra aver iniziato un nuovo trend positivo. Tra i titoli delle società tecnologiche quelli più performanti sono Apple (+2,1%), Facebook (+1,6%) e Google (+1,56%). Anche le azioni della multinazionale farmaceutica Moderna hanno sovraperformato, incrementando il proprio valore di poco più del 5%.
L’Indice Dow Jones cresce invece dello 0,55% trainato anch’esso dalle azioni tech e dai titoli di Boeing (+1,44%)e del colosso della biotecnologia Amgen (+1,33%). L’Indice S&P500 cresce invece dell’1% e riesce a tamponare le ingenti perdite degli ultimi tre giorni.
Sul fronte delle materie prime, quasi tutti i metalli registrano perdite di quotazioni o andamenti piatti, con la sola eccezione dello Stagno e del Platino che guadagnano rispettivamente lo 0,03% e lo 0,01%. Il petrolio è invece tornato a crescere dopo il calo registrato giovedì, con le quotazioni del Brent di poco superiori ai 69,7$.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Iscriviti alla newsletter