Mercati: azioni asiatiche in rialzo, ma la Fed spegne l’euforia dei listini USA

Le borse asiatiche continuano la loro corsa al rialzo, sebbene si registrino alcuni cali in controtendenza con la giornata di ieri. In Cina le azioni blue chip hanno registrato una crescita media dello 0,13% dopo aver toccato i loro massimi nella giornata di ieri, spinte dall’apprezzamento dello Yuan.

Negli Stati Uniti nel frattempo alcuni portavoce della Federal Reserve tornano ad agitare i mercati con alcuni annunci relativi un futuro allentamenti delle misure espansive.

Parlando di materie prime e criptovalute, l’Oro continua a crescere e le sue quotazioni tornano ai livelli di inizio 2020, mentre Bitcoin torna sopra la soglia dei 40.000$.

Analizziamo più nel dettaglio queste notizie e andiamo a vedere più nello specifico l’andamento dei mercati.

Asia: azioni cinesi ancora in rally malgrado calo di Shenzhen

In Cina le azioni registrano complessivamente delle ottime performance, con la sola eccezione di quelle dell’Indice Shenzhen, che si rivela il listino peggiore del continente perdendo poco più dello 0,37%. Di contro l’altra borsa cinese, vale a dire Shanghai, ha recuperato tutte le perdite degli ultimi mesi, tornando ai livelli di fine febbraio 2021. I titoli quotati in questo listini sono cresciuti complessivamente dello 0,34%.

A Seul l’Indice KOSPI si sta rivelando piatto, mentre a Tokio la borsa guadagna lo 0,31%. A Hong Kong invece l’Indice Hang Seng avanza dello 0,74% , sebbene le azioni di alcune grandi compagnie come Alibaba stiano registrando andamenti negativi. La società di Jack Ma ha infatti perso più del 6%, seguita da alcune grandi società petrolifere come PetroChina , CNOOC e China Petroleum.

USA: annuncio Fed raffredda le borse, ma il NASDAQ regge

Negli USA gli investitori stanno valutando molto bene la situazione all’indomani delle parole di alcuni portavoce della Federal Reserve riguardanti un possibile cambio di rotta. Se fino a un mese fa il Presidente della Federal Reserve Jerome H. Powell escludeva categoricamente una revisione delle politiche espansive della banca centrale USA, in questo momento tali revisioni sembrerebbero essere oggetto di discussione.

Per il momento si tratta tuttavia solo di ipotesi, che sono però bastate a smorzare la corsa al rialzo dei titoli USA. S&P500 e Dow Jones perdono rispettivamente lo 0,21% e lo 0,24%, mentre il NASDAQ riesce a mantenersi in territorio positivo grazie al forte rialzo delle azioni di Moderna, che hanno guadagnato più del 3% dopo l’annuncio riguardante l’efficacia del siero anti-COVID dell’azienda di Cambridge sugli adolescenti.

Tra i metalli continua a distinguersi l’Oro, che dopo aver recuperato tutte le perdite del 2021 si approssima a sfondare la soglia dei 1.906$ all’oncia. Nell’ultimo mese il prezzo dell’oro è cresciuto più del 6,5%. Parlando invece di criptovalute, il Bitcoin torna sopra i 40.000$ e registra un rialzo giornaliero pari al 2,2% (dato delle ore 9:45). Dopo il crollo verificatosi la scorsa settimana, il Re delle criptovalute è cresciuto complessivamente di oltre il 4%.